Il lemma furbo

Definizioni

Definizione di Treccani

furbo
agg. e s. m. (f. -a) [voce di origine gergale, di provenienza ignota]. – accorto nel fare il proprio tornaconto, nell’evitare di cadere in inganni e tranelli e nel cavarsela da situazioni imbrogliate o pericolose; astuto, scaltro: un uomo f.; un commerciante molto f.; sei stato f. ad accorgertene subito!; per estens., riferito all’aspetto, al modo di agire: che aria f.!; è una trovata veramente f.; occhi f., vivaci e maliziosi; spesso come sost.: non fare tanto il f., o la f., con me!; un f. matricolato, di prim’ordine, di tre cotte. in origine, furfante, imbroglione, ladro, vagabondo (anche come sost.), o che è proprio di ladri, vagabondi, malviventi; e lingua f. fu altra denominazione del gergo furbesco. ◆ dim. furbétto (v.), furbacchiòlo; accr. furbacchióne (v.), furbóne; pegg. furbàccio. ◆ avv. furbaménte, in modo furbo, da persona furba: sottrarsi furbamente al controllo; sorridere, ammiccare furbamente.

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Definizione di Hoepli

furbo
[fùr-bo]

a agg.
1. assai abile nell'agire per il proprio vantaggio, destreggiandosi tra le difficoltà, sfuggendo ai pericoli: un avvocato molto f.
2. astuto, scaltro: sei stato poco f.
|| occhi furbi, vivaci e maliziosi
b s.m. (f. -ba)
Persona furba: un f. matricolato, di tre cotte; fare il f.
CONT. ingenuo
‖ dim. furbétto; furbettìno; furbetterèllo; furbettuòlo; furbettùccio; furbicèllo; furbacchiòlo; furbacchiòtto
|| accr. ⇨ furbacchióne; furbacchioncèllo; furbóne
|| pegg. furbàccio

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Definizione di Garzanti linguistica

furbo
[fùr-bo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
si dice di chi sa trarre vantaggi dalle situazioni agendo con prontezza, intuizione e senso pratico; scaltro, astuto | fatto con furbizia; che dimostra furbizia: una trovata, una mossa furba; occhi furbi dim. furbetto
♦ n.m.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. persona furba, specialmente in senso spregiativo: fare il furbo |furbo matricolato, furbo di tre cotte, persona furbissima dim. furbetto, accr. furbone, pegg. furbaccio
2. (ant.) malavitoso, furfante

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Etimologia

← dal fr. fourbe ‘ladro’, di etimo incerto.