Il lemma giacére
Definizioni
Definizione di Treccani
giacére
v. intr. [lat. iacēre] (pres. indic. giàccio, giaci, giace, giacciamo, giacéte, giàcciono; pres. cong. giàccia, ... giacciamo, giacciate, giàcciano; pass. rem. giàcqui, giacésti, ecc.; part. pass. giaciuto; aus. essere). –
1. a. stare disteso: g. a letto (o nel letto, sul letto); g. in terra (o a terra), sull’erba; g. supino, bocconi, sul fianco; mettersi, buttarsi a giacere. mancando il complemento, s’intende comunem. essere coricato a letto, spec. per malattia: giaceva gravemente malato; giace infermo, paralitico; giace immobile da anni. con valore allusivo, giacere o giacersi con ..., fare l’amore: amo una donna con cui mai non giacqui (saba); in questo sign., ha per lo più l’aus. avere: per forza aveva giaciuto colla moglie (g. villani). b. cadere esanime, morire improvvisamente: stramazzò riverso sulla china, giacque senza moto (fogazzaro); o essere disteso nel sonno della morte: giaceva nella bara; senza tomba giace il tuo sacerdote, o talia (foscolo); quindi, essere sepolto, avere sepoltura: g. nel sepolcro; g. sottoterra; qui giace ..., in iscrizioni funebri; prov., chi muore giace, chi vive si dà pace.
2. a. essere situato, trovarsi, con riferimento a luoghi posti in basso, a valli o regioni pianeggianti: il paesino giace in una conca fra due colline; giace in arabia una valletta amena (ariosto). con sign. simile anche in geometria: curva che giace su una superficie, che è situata su questa. b. nell’uso poet., riferito ai fianchi di un rilievo, esser meno erto, meno ripido: ditene dove la montagna giace (dante).
3. determinato da un compl. di luogo, proprio o fig.: a. trovarsi nella situazione, generalm. sfortunata o disagiata, espressa dal compl. stesso: g. in prigione, nella miseria, nell’ignoranza, nel piu completo abbandono; g. nell’ozio, nella disperazione. b. con riferimento a cose, essere abbandonato, trascurato, messo da parte e sim.: importanti manoscritti giacciono in sconosciute biblioteche; prima del restauro la statua giacque per anni tra le rovine; c’è tanta merce che giace nei magazzini; e in genere, tenere, lasciare qualcosa a g., lasciarla inutilizzata. anche, non essere sbrigato, risolto, restare inevaso: pratiche che giacciono da anni (negli scaffali); l’incartamento giace da tempo sulla mia scrivania. c. con uso assol., poet., essere inattivo, inoperoso: o difesa di dio, perché pur giaci? (dante).
4. fig. trovarsi in uno stato di abbattimento, di avvilimento, senza capacità di risollevarsi o di riprendersi: con vece assidua, cadde risorse e giacque (manzoni, parlando di napoleone); anche con la particella pron.: il misero si giacque ... (parini). analogam., di civiltà, città, nazioni: giace l’alta cartago (t. tasso). ◆ part. pres. giacènte, anche come agg. (v. la voce).
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Definizione di Hoepli
giacere
[gia-cé-re]
ant. iacere
(giàccio, giàci, giàce, giacciàmo o giaciàmo, giacéte, giàcciono; giacévo, giacevàmo, giacévano; giàcqui, giacésti, giàcque, giacémmo, giacéste, giàcquero; giacerò; congiunt. pres. giàccia, giacciàmo o giaciàmo, giacciàte o giaciàte, giàcciano; giacéssi, giacéssero; giacèrei, giacerèbbero; imperat. giàci, giàccia, giacciàmo o giaciàmo, giacéte, giàcciano; giacèndo; giacènte; giaciùto)
1. stare disteso, in posizione orizzontale: giaceva sul letto; mettersi a g. sull'erba
|| Stare immobile, abbandonato: giaceva addormentato in una poltrona
2. di luoghi o paesi, trovarsi, essere situato: suso in italia bella giace un laco (dante)
3. estens. essere sepolto, riposare nella tomba: senza tomba giace / il tuo sacerdote, o talìa (foscolo)
|| qui giace, iscrizione posta sulle lapidi mortuarie
4. fig. stare immobile, inattivo: g. nell'ozio, nel vizio
|| Essere in giacenza: merce, posta che giace nei magazzini, nei depositi
5. poet. essere in rovina, essere finito moralmente: cartagine tua per le man nostre, / tre volte cadde, ed alla terza giace (petrarca)
6. geom appartenere a: linea curva che giace in un piano
7. ant. avere rapporti sessuali
8. ant. dormire, riposare
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Definizione di Garzanti linguistica
giacere
[gia-cé-re]
pres. io giàccio, tu giaci, egli giace, noi giacciamo, voi giacéte, essi giàcciono; pass.rem. io giacqui, tu giacésti, egli giacque, noi giacémmo, voi giacéste, essi giàcquero; pres.congiunt. io, tu, egli giàccia, noi giacciamo, voi giacciate, essi giàcciano; part.pass. giaciuto
a aus. essere, non com. avere
1. stare disteso: giacere immobile, supino, bocconi; giacere ammalato, essere a letto per malattia | (lett.) essere sepolto | (ant., lett.) avere rapporti sessuali: Più d’un le piace; / con tutti giace (ALFIERI)
2. essere inattivo; stare abbandonato: questa pratica giace da tempo
3. (geom.) appartenere, essere situato: una retta giace su un piano
4. (lett.) detto di una cosa, essere posto, collocato: giace in Arabia una valletta amena (ARIOSTO O.F. XIV, 92)
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Etimologia
← lat. iacēre.
Termini vicini
giacènza giacènte giaccóne giaccio2 giacchio giacchétto giacchétta giacché giacca già gi ghisa2 ghirónda ghiro ghirlandare ghirlanda ghirigòro ghiribizzoso ghiribiżżo ghiribiżżare ghirba ghiòzzo ghiottonerìa ghiottóne ghiótto ghiótta ghìngheri ghinea ghindare ghinda giacìglio giacimento giacintino giacinto giacitura giaco giacobinismo giacobino giacobita giaconétta giaculatòria giada giadeite giaggiòlo giaguaro giaietto giainismo gialappa giallastro gialleggiare giallìccio gialligno giallista giallo giallognolo giallóne giallore gialloròṡa giallorosso giallume