Il lemma ignudo

Definizioni

Definizione di Treccani

ignudo
agg. [variante, non sicuramente spiegata, di nudo], letter. – lo stesso che nudo, di cui non ha però tutti gli usi: era mezzo i.; i. nato, completamente nudo (cioè: nudo così com’è, o com’era, nato): fece spogliare ignuda nata comar gemmata (boccaccio); una frotta di monellacci scalzi, stracciati, alcuni i. nati, abbrustiti dal sole (pirandello). con accezioni estens. e fig.: il ferro i., la spada sguainata; raro, essere i. di cognizioni, d’idee, esserne privo; parlo in rime aspre e di dolcezza ignude (petrarca); ivi erra i. spirto di faon la fanciulla (foscolo); te di colpa ignudo, men caro assai la bruna valle asconde (leopardi); di piante, terreni, ecc., spoglio: vedrai gl’i. poggi rivestirsi d’irrigua selva (tommaseo). come s. m., vestire gli i., una delle opere di misericordia corporale (e titolo di un’opera di luigi pirandello); sono comunem. dette ignudi le venti figure di giovani nudi (opera di michelangelo) che, nella volta della cappella sistina, inquadrano, a gruppi di due, le raffigurazioni di episodî della genesi.

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Definizione di Hoepli

ignudo
[i-gnù-do]

a agg.
1. lett. nudo: un uomo i.; lo lasciarono i. sulla spiaggia
|| ignudo nato, completamente privo di indumenti
2. estens. spoglio, privo di vegetazione: giaceva sull'ignuda terra (tommaseo)
3. fig. privo, mancante: i. di cognizioni
4. ant. chiaro, evidente
b s.m. (f -da)
Persona ignuda: vestire gli ignudi

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Definizione di Garzanti linguistica

ignudo
[i-gnù-do]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. (lett.) nudo: erano ignudi, stimolati molto / da mosconi e da vespe ch’eran ivi (DANTE Inf. III, 65-66) |ferro ignudo, spada sguainata |terra ignuda, spoglia di vegetazione
2. (lett.) privo, sprovvisto: in rime aspre e di dolcezza ignude (PETRARCA Canz. XXVI, 2)
3. (ant.) scoperto, indifeso
♦ n.m.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
(lett.) persona nuda: vestire gli ignudi, secondo la dottrina cristiana, una delle opere di misericordia corporale

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Etimologia

← variante di nudo.