Il lemma inosservato

Definizioni

Definizione di Treccani

inosservato
agg. [dal lat. tardo inobservatus, comp. di in-² e part. pass. di observare «osservare»]. –
1. non osservato, senza essere notato, senza destare l’attenzione: il suo gesto (o anche la sua frase, la sua reazione) passò inosservato, non passò inosservato; la sua entrata, la sua uscita passò i. (e, riferito alla persona stessa: lo zio entrò o uscì i.); richiamò l’attenzione degli studiosi sopra un fenomeno che era rimasto fino allora i.; idea che, fino a quel tempo, era stata come i. e rannicchiata in un angolo della sua mente (manzoni). con un compl. di agente e con valore di participio: mercurio ... venia pur divisando in suo pensier la guisa di trarre, dalle guardie inosservato, fuor del dorico vallo il re troiano (v. monti).
2. non rispettato, riferito a legge, norma, patto: la disposizione è rimasta inosservata.

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Definizione di Hoepli

inosservato
[i-nos-ser-và-to]

agg.
1. non osservato, di cui non ci si è accorti: girava i. per le sale del museo
|| Che non attrae l'attenzione: passare, rimanere i. tra gli ospiti
|| Mai osservato prima: un pianeta finora i.
|| Non notato, non considerato: un romanzo passato a lungo i.
2. non rispettato, non adempiuto; trasgredito: legge, norma inosservata

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Definizione di Garzanti linguistica

inosservato
[i-nos-ser-và-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. che sfugge all’osservazione, all’attenzione altrui: passare, riuscire inosservato; il ladro si allontanò inosservato
2. non rispettato: una disposizione inosservata

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Etimologia

← dal lat. inobservātu(m), comp. di ĭn- ‘in-’ e observātus ‘osservato’.