Il lemma invilire

Definizioni

Definizione di Treccani

invilire
v. tr. e intr. [der. di vile] (io invilisco, tu invilisci, ecc.), non com. –
1. tr. a. rendere vile, cioè pauroso o inetto: la violenza dell’attacco invilì il nemico; la presenza del pericolo invilisce gli animi meno agguerriti. b. abbassare moralmente, sminuire il valore di qualche cosa: i. un’istituzione; avendo dato reputazione a’ svizzeri, ha invilito tutte le arme sua (machiavelli). raro in senso più materiale, i. una merce, un prodotto, abbassarne il prezzo.
2. intr. (aus. essere) o intr. pron. a. farsi sopraffare dalla paura, dalla viltà; divenir vile, neghittoso: le truppe (s’)invilivano nell’inazione. b. perdere pregio, reputazione, scadere nella stima: nel conspetto de’ quali non solamente mia persona invilìo, ma di minor pregio si fece ogni opera (Dante).

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Definizione di Hoepli

invilire
[in-vi-lì-re] (invilìsco, -sci, -sce, invilìscono; invilènte, raro inviliènte; invilìto)

a v.tr.
1. lett. rendere vile, pavido, meschino
|| Prostrare, frustrare: il tradimento invilì l'ardimento dei soldati
|| Rendere debole
2. lett. diminuire qualcosa di valore; degradare: i. un'opera d'arte
SIN. svilire
b v.intr. (aus. essere) e intr. pronom. invilìrsi
1. lett. diminuire di pregio, di valore
2. lett. diventare vile, pavido, inetto: durante la tirannia il popolo invilì

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Definizione di Garzanti linguistica

invilire
[in-vi-lì-re]
io invilisco, tu invilisci ecc.
a aus. avere
(non com.)
1. rendere vile, impaurire; infiacchire, deprimere
2. colpire nella reputazione, disonorare | sminuire di valore, di prezzo; svilire
♦ v.intr.
a aus. essere

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Etimologia

← deriv. di vile, col pref. in-¹.