Il lemma inviolato

Definizioni

Definizione di Treccani

inviolato
agg. [dal lat. inviolatus, comp. di in-² e part. pass. di violare «violare»]. – non violato, che non ha patito offesa o violazione, e quindi integro, puro, intatto, e sim.: serbare i. l’onore, la propria fede; verginità i.; talamo i.; patti, promesse, segreti i.; norma i.; cime, vette i., mai raggiunte; de’ fulmini l’invïolato impero (v. monti), il cielo, l’aria. nel gioco del calcio, campo, terreno i., quello su cui nessuna squadra ospite è riuscita a vincere durante lo svolgimento parziale o totale della stagione di campionato; la partita si è conclusa a reti i., senza che sia stata segnata alcuna rete, quindi con un punteggio di zero a zero.

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Definizione di Hoepli

inviolato
[in-vio-là-to]

agg.
Non violato, integro, incontaminato: diritti inviolati; amore i.
|| Vergine, intatto: vetta inviolata

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Definizione di Garzanti linguistica

inviolato
[in-vio-là-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. non violato; integro, incorrotto, vergine: una promessa, una fede inviolata
2. detto di luogo, che non è mai stato raggiunto o esplorato: cime, vette inviolate; una foresta inviolata | nel gergo calcistico: partita a reti inviolate, quella in cui non viene segnato alcun gol; campo, terreno inviolato, quello su cui nessuna squadra ospite è riuscita a vincere nel corso di un campionato

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Etimologia

← dal lat. inviolātu(m), comp. di ĭn- ‘in-’ e violātus, part. pass. di violāre ‘violare’.