Il lemma malèrba

Definizioni

Definizione di Treccani

malèrba
s. f. [comp. di mala (femm. di malo) e erba]. –
1. denominazione generica delle erbe di nessun valore agricolo che infestano i coltivati. locuz. fig.: la m. non muore mai, con allusione astiosa o scherz. a persone antipatiche o ritenute cattive e disoneste, e della cui buona salute ci si rammarica; crescere come la m., riferita a bambini o ragazzi particolarmente vivaci per sottolineare gli aspetti più fastidiosi della loro vitalità.
2. nome dato in varie regioni d’italia alle orobanche, piante dicotiledoni infestanti.

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Definizione di Hoepli

malerba
[ma-lèr-ba] raro mal'erba

s.f.
Erba infestante, spontanea, nociva alle colture
|| fig. la malerba cresce in fretta, di ragazzo che cresce in statura e in esuberanza
|| la malerba non muore mai, i cattivi hanno vita più lunga dei buoni
|| essere più conosciuto della malerba, di persona molto in vista, che si fa notare

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Definizione di Garzanti linguistica

malerba
[ma-lèr-ba]
pl. -e
1. erba inutile e nociva
2. cosa dannosa che si diffonde: la malerba dell’invidia | persona disonesta o invadente: la malerba non muore mai, le persone malvagie hanno vita lunga

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Etimologia

← comp. del f. di mal(o) ed erba.