Il lemma marétta

Definizioni

Definizione di Treccani

marétta
s. f. [der. di mare]. –
1. condizione, anche temporanea, del mare (che si può avere spec. in acque ristrette), caratterizzata dall’accentuarsi dell’increspatura dell’acqua con brevi ondicelle irregolari, appuntite, formatesi per lo spirare di venti locali, di direzione e intensità spesso mutevoli: oggi c’è m., c’è un po’ di m.; tra gli scogli parlotta la m. (montale).
2. in senso fig., stato di tensione, di agitazione e di malcontento latenti o solo parzialmente repressi: alla riunione di condominio c’è stata un po’ di m.; c’è m. tra i partiti della coalizione di governo.

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Definizione di Hoepli

maretta
[ma-rét-ta]

s.f.
1. stato di agitazione sulla superficie marina provocato dal vento, con onde poco alte ma irrequiete e spumeggianti al vertice
2. fig. stato di agitazione, di instabilità, di malumore: c'è m. in famiglia, preferisco andarmene

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Definizione di Garzanti linguistica

maretta
[ma-rét-ta]
pl. -e
1. movimento del mare quando il vento provoca onde piccole e brevi
2. situazione di nervosismo, di tensione, di malcontento: c’è maretta in ufficio

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Etimologia

← deriv. di mare.