Il lemma ordinare
Definizioni
Definizione di Treccani
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). –
1. a. mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto più conveniente e opportuno: o. i libri negli scaffali; o. lo schedario, i proprî appunti; o. le file, le schiere; nel rifl., disporsi nell’ordine dovuto o comunque disporsi ordinatamente: ordinatevi in fila!; si ordinarono in gruppi. talvolta, in usi region., rimettere in ordine ciò che è in disordine (sign. per cui si usa più propriam. riordinare): o. le stanze; ordinarsi i capelli. di cose non materiali: o. alfabeticamente una serie di parole, di nomi, disporli in ordine alfabetico; o. gli elementi del periodo; cominciai una canzone ..., ordinata nel modo che si vedrà di sotto (dante; qui ha senso più generico: «le cui parti sono disposte nel modo ecc.»); o. i proprî pensieri, o. le idee. in matematica, disporre gli elementi di un insieme secondo una legge, cioè introdurre nell’insieme una relazione d’ordine; con sign. particolari: o. certi numeri secondo la loro grandezza, disporli in modo che a numero seguente corrisponda valore maggiore; o. un polinomio, permutare i suoi monomî in modo che essi procedano per valori crescenti (o decrescenti) degli esponenti della variabile, o di una delle variabili; o. un insieme di operazioni, introdurre in esso un ordinamento, sì da ottenere una variabile (v.) ordinata. b. con sign. ancora più astratto, mettere in regolare assetto: o. il proprio sistema di vita. in partic., con riferimento a istituzioni pubbliche o private, organizzare stabilendo norme opportune: o. le scuole, gli uffici, un pubblico servizio, l’amministrazione di un’azienda; o. l’esercito. talvolta, spec. nel linguaggio degli storici del passato, costituire, fondare, introducendo leggi e ordinamenti che regolino la vita e il funzionamento della nuova istituzione: o. un governo, uno stato, le milizie, e sim.; nello o. le repubbliche, nel mantenere li stati, nel governare e [= i] regni, nello o. la milizia ... non si truova né principe, né repubblica, né capitano, né cittadino, che agli esempli degli antiqui ricorra (machiavelli).
2. con usi estens., ant. o letter.: a. disporre, nel senso di rendere atto a qualche cosa: giustizia ... ordina noi ad amare e operare dirittura in tutte cose (dante); nel rifl., disporsi, apparecchiarsi: ordinarsi alla difesa (di persona, o più spesso d’un esercito, d’uno stato); si ordinarono a partire. b. dirigere, indirizzare, rivolgere a un fine (sempre con implicita l’idea del mettere in grado di raggiungerlo): buon cittadino, al segno dove natura e i primi casi ordinar, lo ingegno guida così che lui la patria estimi (parini). quindi anche destinare: la provedenza ... due prìncipi ordinò in suo favore [della chiesa], che quinci e quindi le fosser per guida (dante). c. predisporre, stabilire: avendo tra sé ordinato quello che a fare avessero (boccaccio).
3. a. dare ordine, comandare che si faccia una cosa: ti ordino di andare; m’ha ordinato di non dirlo; o. la partenza; è stata ordinata la chiusura dei negozî, della fabbrica, dei locali pubblici; fa’ come (o ciò che) ti è stato ordinato; con che e il cong.: il prefetto ordinò che l’area venisse immediatamente recuperata. con sign. attenuati: prescrivere (soprattutto da parte del medico): o. una cura al paziente; il dottore mi ha ordinato una serie di iniezioni, una dieta rigorosa, una settimana di riposo assoluto; dare disposizioni perché qualche cosa sia fatta: o. pubbliche preghiere, cerimonie d’espiazione, il lutto nazionale; per celebrare la vittoria, furono ordinate grandi feste. nell’uso ant.: o. il consiglio, l’adunanza, indire, convocare (e analogam. o. il popolo a parlamento); o. un tributo, una gabella, decretarne l’imposizione. con compl. oggetto di persona: o. qualcuno a un ufficio, a un lavoro, a un servizio, assegnarlo a quell’ufficio, dargli ordine di eseguire quel lavoro o servizio; ordinò due sentinelle all’ingresso. b. dare commissione a una ditta, a un produttore, a un grossista, ecc. d’inviare una merce, o a un artigiano di eseguire un determinato lavoro: ho ordinato una partita di vini, un quintale di patate, dieci pezze di stoffa; o. alla tipografia cento biglietti da visita; o. un vestito al sarto. analogam., nei ristoranti, nelle trattorie, nei caffè, nei bar, dare ordine che si prepari e porti al tavolo (o si metta sul banco) ciò che si vuole mangiare o bere: o. il pranzo; o. il primo, il secondo, il vino, la frutta; per me, ordinerei una bistecca alla brace; che cosa hai ordinato per cena?; o. un caffè, una birra, un amaro; anche assol.: hai già ordinato?; i signori vogliono ordinare?
4. eleggere qualcuno a una carica, conferirgli un alto ufficio o anche un ordine cavalleresco (costruito con il compl. predicativo): fu ordinato cavaliere; sta per essere ordinato prefetto. con questo sign. oggi è rimasto nell’uso solo per il conferimento degli ordini sacri: il vescovo lo ordinò sacerdote (ma anche assol., lo ordinò) il giorno della pentecoste; rifl., con valore passivo: si è ordinato a ventisei anni. ◆ part. pres. ordinante, anche come agg. o sost., chi dà un ordine, un comando; nel linguaggio econ. e comm., chi emana l’ordine di compiere un’operazione commerciale o bancaria; nella chiesa, chi amministra gli ordini sacri: il vescovo ordinante o, assol., l’ordinante. ◆ part. pass. ordinato, anche come agg. (v. la voce).
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Definizione di Hoepli
ordinare
[or-di-nà-re]
(órdino)
a v.tr.
1. collocare, disporre in modo conveniente e opportuno: o. i libri nello scaffale; o. le truppe per battaglioni affiancati; o. le voci di un dizionario secondo l'alfabeto; o. le idee, i pensieri
SIN. assestare, sistemare
2. dare un particolare ordinamento, un particolare assetto a qualcosa, mediante norme, regole, leggi e sim.: o. la difesa dello stato, la vita di una nazione; o. l'esercito, una società, un'azienda
SIN. regolamentare
3. comandare, dare un ordine: o. la partenza; o. l'attenti; o. silenzio alla scolaresca; ti ordino di uscire; ha ordinato che si parta all'alba
|| Stabilire, disporre: furono ordinate grandi feste per il centenario dell'unità d'italia
|| Prescrivere: o. una cura, una medicina
|| Dare una commissione, richiedere, commissionare: o. una merce, un carico di grano, un paio di scarpe; mi sono ordinato un vestito nuovo
|| Richiedere, in un locale pubblico, ciò che si intende consumare: o. un pranzo, un caffè, una bibita; che cosa ha ordinato per cena?; ass. i signori hanno già ordinato?
4. lett. disporre a un fine, rendere atto a una cosa: quando più cose a uno fine sono ordinate (dante); o. un terreno a vigna
5. eccl conferire gli ordini sacri: lo hanno ordinato prete
6. mat stabilire un rapporto d'ordine nell'ambito di un insieme
7. ant. assegnare a qualcuno una carica, un ufficio, una funzione: è stato ordinato governatore, magistrato
b v.rifl. e intr. pronom. ordinàrsi
1. mettersi secondo un ordine stabilito: ordinatevi su tre file
2. lett. disporsi, apparecchiarsi: ordinarsi alla difesa, alla partenza
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Definizione di Garzanti linguistica
ordinare
[or-di-nà-re]
io órdino ecc.
a aus. avere
1. mettere in ordine, disporre secondo un certo ordine: ordinare una stanza, un cassetto; ordinare la biblioteca; ordinare le idee | dettare criteri, norme, leggi che regolano un determinato insieme: ordinare la legislazione
2. imporre come ordine; comandare [+ a; + di, che]: ordinare lo sgombero dell’edificio; ordinare ai soldati di attaccare; ordinare che l’area venga messa in sicurezza | prescrivere come terapia [+ a]: il mio medico mi (= a me) ha ordinato una cura; non l’ha ordinato il dottore, (scherz.) si dice quando non c’è alcun obbligo o necessità di fare qualcosa che risulta sgradita
3. commissionare una merce o un lavoro [+ a]: ordinare dei tessuti; ordinare alla sarta tre camicie | in bar, ristoranti ecc., chiedere a chi è addetto al servizio ciò che si desidera consumare: ordinare un caffè, una bistecca; avete già ordinato?
4. (mat.) dotare un insieme di una relazione di ordine
5. (eccl.) conferire a qualcuno gli ordini sacri: il vescovo ha ordinato nuovi sacerdoti
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Etimologia
← lat. ordināre, deriv. di ōrdo -ĭnis ‘ordine, fila, serie’.
Termini vicini
ordinanza ordinando ordinaménto ordinale ordiménto ordigno ordàlico ordàlia òrda òrco orciòlo orciolàio órcio orciaio orciàia orchite orchiectomìa orchidea orchidacee orchialgia orchestrazióne orchestrare orchestrale orchèstra orchèstica orchessa orca òrbo orbiter orbitàrio ordinariato ordinarieta ordinario ordinata ordinatàrio ordinativo ordinato ordinatore ordinatòrio ordinazióne ordine ordire ordito orditoio orditóre orditura ordoviciano -ore orèade orécchia orecchiàbile orecchiante orecchiare orecchiétta orecchino orécchio orecchióne orecchionièra orecchiuto oréfice