Il lemma penetrare
Definizioni
Definizione di Treccani
penetrare
v. intr. e tr. [dal lat. penetrare] (io pènetro, ecc., poet. penètro, ecc.; come intr., aus. essere). –
1. entrare più o meno profondamente in un luogo, in un ambiente, in un corpo materiale compatto o a cui comunque si acceda con qualche resistenza o difficoltà. nel sign. proprio l’uso intr. è prevalente: il chiodo, la vite penetra nel legno; il proiettile gli è penetrato nel polmone; alcuni reparti sono penetrati nelle linee nemiche; i ladri sono penetrati nel negozio durante la notte; un luogo in cui non penetra né luce né aria; l’acqua penetrava attraverso le fessure della parete. poco com. l’uso trans.: per un miracolo il proiettile non gli ha penetrato il polmone; anche in costruzione passiva: passando sotto la linea equinoziale in un luogo non mai penetrato da uomo alcuno (leopardi). con accezione partic., e con uso trans., congiungersi carnalmente, compiere una penetrazione sessuale.
2. usi estens. e fig., ora intr. ora trans.: a. arrivare, diffondersi in un luogo, in un ambiente (anche costituito da persone): la gloria di colui che tutto move per l’universo penetra, e risplende in una parte più e meno altrove (dante); idee, usanze nuove che penetrano in tutti gli strati sociali. b. produrre una sensazione viva in una parte del corpo o in uno degli organi della sensibilità: un freddo che penetra nelle ossa, o fino al midollo delle ossa, o fino nel midollo; e con uso trans.: il grigio umido dell’autunno mi penetra le ossa e le fibre (carducci); un odore, un profumo, un grido acuto che penetra nel cervello, o anche, con uso assol., che penetra (cfr. penetrante). c. impressionare, colpire profondamente: le sue parole mi penetravano nell’anima; e con uso assol. o trans.: le parole dell’iniquo che è forte, penetrano e sfuggono (manzoni); il suo sguardo implorante mi penetrava il cuore. d. riferito all’uomo, o alle sue facoltà, riuscire a conoscere, a intendere, a interpretare: p. nella verità delle cose, nei segreti della natura, nei misteri del cuore umano; e trans.: cercare di p. un segreto; misteri che la nostra mente non riesce a p.; si sforzava invano di p. il senso di quella sua risposta; con sign. più generico: ad un tempo mille penetrar puote e concepir vostr’alma cose diverse (parini). e. letter. concentrarsi in una meditazione: e in un suo pensier tanto penètra, che par cangiato in insensibil pietra (ariosto). ◆ part. pres. penetrante e part. pass. penetrato, anche come agg., v. le singole voci.
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Definizione di Hoepli
penetrare
[pe-ne-trà-re]
(pènetro)
a v.intr. (aus. essere)
1. entrare, spingendosi a una determinata profondità e vincendo una resistenza, in un materiale spesso e compatto o in un luogo chiuso: il proiettile è penetrato nella scapola; la vite stenta a p. nel legno; da questo muro penetra troppa umidità; una caverna dove non penetra un filo di luce; fig. il freddo penetra nelle ossa
2. entrare dentro: i ladri penetrarono nottetempo nella casa; alcune pattuglie sono penetrate nella città nemica
3. fig. arrivare nell'intimo: le sue parole mi sono penetrate nel cuore
|| penetrare nell'animo di qualcuno, riuscire a comprendere i caratteri più riposti, capirlo
b v.tr.
1. attraversare, trapassare: l'acqua penetra alcune rocce; fig. penetrare qualcuno con lo sguardo
2. nell'atto sessuale, sottoporre a penetrazione
3. fig. arrivare a conoscere in profondità; comprendere pienamente: p. i segreti della natura; p. il pensiero altrui
c v.intr. pronom. penetràrsi
raro convincersi profondamente: penetrarsi delle proprie responsabilità
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Definizione di Garzanti linguistica
penetrare
[pe-ne-trà-re]
io pènetro (poet. penètro) ecc.
a aus. essere
entrare, spingersi dentro, specialmente vincendo una resistenza, una difficoltà, o di nascosto (anche in senso figurato) [+ in]: un ladro è penetrato in casa; il vento penetrava dalle fessure; parole che penetrano nell’animo
♦ v.tr.
a aus. avere
1. trapassare, attraversare: l’acqua penetra la roccia; un odore che penetra l’aria, la pervade, l’impregna
2. arrivare a capire, ad approfondire dopo un certo sforzo: penetrare un segreto
3. fare oggetto di penetrazione sessuale
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Etimologia
← dal lat. penetrāre, deriv. di penĭtus ‘molto addentro’.
Termini vicini
penetranza penetrante penetraménto penetrale penetràbile pènero penerata penepiano penèlope penèio pène- pèndulo pendóne pèndolo pendolino pendolinista pendolarità pendolarismo pendolare pèndola pendìo pendice pèndere pendènza pendentif pendènte pendant pendàglio pencolìo pencolare penetrativo penetratóre penetrazióne penice penicillina penicìllio penicillo peninsulare penìṡola penitènte penitènza penitenziale penitenziàrio penitenzière penitenzierìa pénna pennacchièra pennàcchio pennacchiuto pennaccino pennaiòlo pennarèllo pennata pennatìfido pennato pennatopartito pennatosètto pennàtula pennécchio pennellare