Il lemma preterizióne

Definizioni

Definizione di Treccani

preterizióne
s. f. [dal lat. tardo praeteritio -onis, der. di praeterire «preterire»]. – l’atto, il fatto di preterire, cioè di omettere, tralasciare qualcosa. il termine è usato soprattutto nelle due accezioni che seguono:
1. figura retorica consistente nell’affermare di voler passare sotto silenzio una cosa nel momento stesso in cui invece la si nomina, dandole così maggiore rilievo: come, per es., nella canzone all’italia del petrarca, vv. 49 e segg.: «cesare taccio, che per ogni piaggia fece l’erbe sanguigne di lor vene ...»; e, nel linguaggio com., in frasi quali «non ti dico con quanto piacere sarei venuto anch’io»; «per non parlare dei sacrifici che i tuoi genitori hanno fatto per te»; «non sto a raccontarti quello che mi è capitato oggi», e simili.
2. in diritto, p. di eredi e di beni ereditarî, l’omessa menzione di eredi e di beni nel testamento da parte del testatore.

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Definizione di Hoepli

preterizione
[pre-te-ri-zió-ne]

s.f. (pl. -ni)
1. lett. dimenticanza, omissione
2. dir preterizione di beni ereditari, omissione di una parte dei beni in una disposizione testamentaria
3. ret figura per la quale si dichiara di non voler dire una cosa che invece si dice, al fine di darle maggior rilievo

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Definizione di Garzanti linguistica

preterizione
[pre-te-ri-zió-ne]
pl. -i
figura retorica consistente nel fingere di passar sotto silenzio una cosa che in realtà si dice, così da dare a essa maggior rilievo (p.e. Cesare taccio, che per ogni piaggia / fece l’erbe sanguigne / di lor vene; petrarca Canz. cxxviii, 49-51)

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Etimologia

← dal lat. tardo praeteritiōne(m) ‘il passare oltre’, poi ‘omissione’.