Il lemma ritornèllo

Definizioni

Definizione di Treccani

ritornèllo
s. m. [der. di ritornare]. –
1. strofa poetica e parte di una composizione musicale ricorrente invariata tra altre, diverse o no tra di loro, nel corso di una composizione: r. di una canzone, di una ballata, di un rondò; cantare, fischiettare un r.; un r. facile, orecchiabile. in senso fig., discorso ripetuto monotonamente troppe volte: ha sempre in bocca il solito r.; e dàgli con questo r.!; smettila con questo ritornello!
2. nel linguaggio più strettamente musicale il termine ha inoltre varî usi estens.: a. segno che, posto nel rigo musicale, prescrive la fedele ripetizione della musica precedente o anche, quando il segno è composto di due elementi, della musica compresa tra l’uno e l’altro dei detti elementi. b. intermezzo strumentale che ricorre invariato tra le strofe di una canzone vocale (detto, in francese, refrain). c. Pagina strumentale ricorrente invariata, qua e là, nel corso di un’opera teatrale, quale si usava spec. presso i primi operisti del sec. 17°, che talvolta la denominavano «sinfonia».

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Definizione di Hoepli

ritornello
[ri-tor-nèl-lo]

s.m.
1. metr verso o strofa che si ripetono invariati in una composizione poetica
2. mus in una composizione musicale, motivo, frase che si ripete
|| estens. il segno che indica tale ripetizione
3. fig. discorso, argomento ripetuto in modo monotono, fino alla noia: ci risiamo con il solito r.!

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Definizione di Garzanti linguistica

ritornello
[ri-tor-nèl-lo]
pl. -i
1. parte di una composizione musicale che viene ripetuta a intervalli regolari, di solito intercalata ad altre | segno sullo spartito che indica la ripetizione di un brano
2. discorso ripetuto troppo spesso e perciò fastidioso: il tuo è il solito ritornello!
3. (metr.) verso o gruppi di versi che nel corso di un componimento si ripetono alla fine di ogni strofa, specialmente nella ballata antica; ripresa

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Etimologia

← deriv. di ritornare.