Il lemma rovesciare
Definizioni
Definizione di Treccani
rovesciare
(ant. rivesciare o riversciare) v. tr. [lat. reversare] (io rovèscio, ecc.). –
1. a. voltare dalla parte opposta al diritto; voltare sottosopra: r. il foglio, una carta da gioco, la stoffa; r. la terra, le zolle, con la vanga, con l’aratro; rovesciare il fiasco per far scolare il vino che è rimasto; portare all’esterno la parte che normalmente rimane all’interno: r. le calze, la camicia, la maglia, le tasche; r. un cappotto, per utilizzarlo mettendo all’esterno la parte del tessuto che stava all’interno, e perciò meno consumata; r. (ma più comunem. vuotare) il sacco, anche fig., sfogarsi, rivelare tutto quello che si sa; in senso fig., r. la situazione, capovolgerla, mutarla in senso del tutto contrario (anche intr. pron.: la situazione si è rovesciata a nostro vantaggio). b. mandare distesa, supina, spingendo o urtando, cosa o persona che stava ritta: r. sul tavolo una bottiglia, un bicchiere, il calamaio, un vaso di fiori; con un colpo preciso rovesciò tutti i birilli; la barca fu rovesciata da un improvviso colpo di vento; urtò un passante con il furgoncino e lo rovesciò a terra. in espressioni fig., far cadere, abbattere, in senso politico: r. il tiranno o la tirannide, r. il regime, il governo; r. la maggioranza parlamentare, far cadere quella esistente formandone una diversa. c. piegare, appoggiare indietro: scoppiò in una risata rovesciando indietro la testa; rovesciò il coperchio della cassa appoggiandolo al muro; nel rifl.: esausto si rovesciò sullo schienale della poltrona.
2. a. versare, gettare fuori da un recipiente rovesciato ciò che vi era contenuto: ha rovesciato il vino sulla tovaglia, l’inchiostro sul tappeto; rovesciò a terra gli indumenti contenuti nella valigia. eufemisticamente, poco com., vomitare: ha rovesciato il pranzo; e assol.: oggi il bambino ha rovesciato due volte. b. più genericam., senza l’idea del rovesciamento del recipiente, gettare, buttare addosso: gli rovesciò addosso una pioggia di sassi; il mare rovesciò un’immensa ondata nell’imbarcazione. in locuz. fig.: r. la colpa addosso a o contro qualcuno, farla ricadere su di lui; r. un diluvio di ingiurie, un sacco di improperî, tutta la propria ira, ecc., addosso a qualcuno.
3. intr. pron. a. cadere giù disteso o supino: l’albero sradicato dal vento si rovesciò sul prato; la bottiglia si è rovesciata e si è rotta; si rovesciò a terra senza un lamento. b. di liquidi o di altro contenuto, versarsi fuori: l’inchiostro si rovesciò sulla scrivania; della pioggia o di altro che cade dall’alto, per lo più con impeto e in abbondanza: la pioggia, la grandine si rovesciava sul tetto, sui campi. in usi fig.: gli si è rovesciato addosso un mare di disgrazie. c. fig. di persone, accorrere, affluire in gran numero, spesso (ma non necessariamente) con l’idea che si tratti di cosa spiacevole o dannosa: appena si sparse la notizia della sua vincita tutti i parenti gli si rovesciarono in casa. ◆ part. pass. rovesciato, molto com. anche come agg., voltato sottosopra, capovolto: guardando attraverso la lente gli oggetti appaiono rovesciati; dall’un canto dell’avello solitario sta il coperchio rovesciato (manzoni); montone r. (v. montone, n. 1 d). buttato giù, disteso, supino: dopo la rissa la sala rimase piena di sedie e tavoli rovesciati; giaceva rovesciato sul letto. in partic., in aeronautica, volo rovesciato, o volo rovescio, acrobazia aerea (v. rovescio, n. 1 a); in araldica, attributo di figure che guardano la punta dello scudo e che appaiono rovesciate rispetto alla loro posizione naturale (uno scudo rovesciato posto nel mezzo di un’arme è considerato segno disonorevole); in biologia, detto dell’ovulo delle fanerogame, sinon. di anatropo; nel gioco del calcio, palla rovesciata, o assol. rovesciata s. f. (v. la voce); tuffo rovesciato (anche semplicem. rovesciato s. m.), tuffo che si esegue alla partenza con la fronte rivolta all’acqua, slanciando quindi i piedi in avanti e in alto, ed entrando in acqua con la fronte al trampolino o alla piattaforma.
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Definizione di Hoepli
rovesciare
[ro-ve-scià-re]
(rovèscio, -sci, rovèsciano; rovescerò; rovescerèi; rovesciànte; rovesciàto)
a v.tr.
1. capovolgere, rivoltare: rovesciò le carte per mostrare il punteggio che aveva
|| Piegare all'indietro: r. il coperchio del baule; concluse il passo di danza rovesciando il capo
|| fig. rovesciare una situazione, cambiarla completamente, per lo più a proprio vantaggio
2. versare; provocare l'abbondante fuoriuscita del contenuto di un recipiente: r. l'olio sulla tovaglia; il camion rovesciò un carico di sabbia
|| non com. vomitare
|| fig. rovesciare insulti su qualcuno, insultarlo pesantemente
3. riversare all'esterno qualcosa che solitamente è posto all'interno: lo perquisirono rovesciandogli le tasche; r. i calzini per rammendarli
|| fig. rovesciare il sacco, rivelare tutto ciò che si sa, spec. come sfogo o come reazione a forti pressioni
4. far cadere da una posizione verticale: ho inavvertitamente rovesciato il vaso
|| fig. abbattere una posizione di potere: r. il governo, la presidenza
5. fig. riversare su qualcuno colpe, responsabilità e sim.: tutti rovesciano accuse su di lui
6. mil abbattere un insediamento o le schiere nemiche: il fronte fu rovesciato da un attacco improvviso
b v.intr. pronom. rovesciàrsi
1. capovolgersi: ho paura che la barca si rovesci per il mare agitato
|| Cadere all'indietro o in avanti: il palo della luce si rovesciò sull'automobile
|| estens. lasciarsi cadere: appena giunto a casa si rovesciò sul letto per la stanchezza
2. fuoriuscire da un recipiente versandosi intorno: l'acqua si rovesciò sul pavimento
|| Cadere dall'alto in gran quantità: una grandinata si rovesciò sul raccolto distruggendolo
3. fig. affluire, accorrere in gran numero o provocando un certo subbuglio: gli spettatori si rovesciarono nello stadio
SIN. riversarsi
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Definizione di Garzanti linguistica
rovesciare
[ro-ve-scià-re]
io rovèscio ecc.
a aus. avere
1. voltare sottosopra, capovolgere; mettere all’esterno ciò che è interno: rovesciare le zolle in profondità; rovesciare le tasche, le maniche |rovesciare una situazione, farla mutare completamente
2. far cadere ciò che stava ritto, in piedi (anche in senso figurato): rovesciare un bicchiere, una valigia; rovesciare il governo, costringerlo alle dimissioni | volgere, piegare all’indietro: rovesciare la testa sul cuscino
3. versare, far cadere un liquido o un materiale incoerente: rovesciare il vino sulla tavola; rovesciare un pacco di riso | (non com.) vomitare: rovesciare il latte; il mio cane ha rovesciato
4. riversare su qualcuno (accuse, insulti, improperi e simili): rovescia sempre la colpa sugli altri
5. (non com.) abbattere, espugnare: rovesciare le difese nemiche
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Etimologia
← lat. reversāre, comp. di re-, che indica movimento all’indietro, e versāre ‘volgere, girare’.
Termini vicini
rovesciaménto rovèscia roveréto róvere rover roventino rovènte roventare rovèllo rovàio routinièro routine routinàrio routier router rousseauiano round roulottista roulotte roulette rough rotùleo rotula rottura rótto rottamista rottame rottamazióne rottamare rottamàio rovesciata rovèscio rovescióne rovescióni rovéto rovina rovinàccio rovinare rovinìo rovinismo rovinista rovinografìa rovinogràfico rovinògrafo rovinologìa rovinóso rovistare rovistìo róvo royalty ròzza rożżézza różżo rożżume ruba rubacchiare rubacuòri rubamazzo rubaménto rubare