Il lemma rubacuòri

Definizioni

Definizione di Treccani

rubacuòri
(pop. rubacòri) s. m. e f. [comp. di rubare e cuore]. –
1. chi fa innamorare tutte o tutti di sé, per la sua eccezionale bellezza e capacità di attrazione e seduzione. È quasi sempre usato con intonazione scherz. o iron.: un impenitente r.; è una vera r., nessuno sfugge al suo fascino; anche come agg.: il ruolo di ragazza r. non le si addice; riferito talora alle caratteristiche fisiche: un nasino r., uno sguardo r.; ell’ha quegli occhi tanto rubacuori ch’ella trafiggere’ con egli un muro (lorenzo il magnifico).
2. fig., scherz. ricciolo pettinato in modo da ricadere sulla fronte, detto più comunem. tirabaci.

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Definizione di Hoepli

rubacuori
[ru-ba-cuò-ri] pop. rubacori

a agg. inv.
Che fa innamorare, che attira irresistibilmente: quegli occhi r. (machiavelli)
b s.m. inv. (anche f. nel sign. 1)
1. persona irresistibile, della quale si innamorano in molti: è sempre stata una r.
2. fig., scherz. ricciolo di capelli fatto ad arte, che ricade sulla fronte

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Definizione di Garzanti linguistica

rubacuori
[ru-ba-cuò-ri]
(scherz.) chi fa innamorare di sé molte persone; chi si accattiva la simpatia e l’amore di tutti
♦ agg. m. e f. invar.
(non com.) accattivante, affascinante: sorriso, labbra rubacuori

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Etimologia

← comp. di rubare e il pl. di cuore.