Il lemma salpare

Definizioni

Definizione di Treccani

salpare
(ant. sarpare) v. tr. e intr. [voce di etimo incerto]. –
1. tr. tirare su l’ancora o le ancore dal fondo del mare, ricuperarle a bordo: la nave ha già salpato le ancore e si stacca dalla banchina; il padrone ... l’ancora sarpa e fa girar la proda verso ponente (ariosto); una galea salpa l’ancora (d’annunzio). per estens., con riferimento ad altri oggetti sommersi, tirare in superficie, ricuperare: s. la rete; s. una mina, una boa.
2. intr. (aus. essere, non com. avere) con sign. più ampio, levare le ancore, gli ormeggi per staccarsi dalla banchina e prendere il largo, e quindi partire: la nave sta per s.; la flotta salperà domani da genova; arrivarono quando la nave era già salpata; nella notte era venuto l’ordine della partenza, e la squadra aveva salpato, all’alba (de roberto). in senso fig., con riferimento a persona, andarsene, partire: è salpato per altri lidi; è salpata per altra destinazione, senza avvisare nessuno.

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Definizione di Hoepli

salpare
[sal-pà-re] ant. sarpare
(sàlpo)

a v.tr.
mar recuperare l'àncora dal fondo
|| estens. recuperare oggetti sommersi: s. una mina, le reti
b v.intr. (aus. essere, non com. avere)
1. di nave, partire, prendere il largo: la flotta è salpata questa notte
2. fig., scherz. partire, andarsene, filar via: è salpato per lidi più tranquilli

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Definizione di Garzanti linguistica

salpare
[sal-pà-re]
a aus. essere, non com. avere
levare le ancore, sciogliere gli ormeggi; partire, prendere il largo (anche con valore scherzoso): la nave è salpata da Genova in serata; è salpato per altri lidi
♦ v.tr.
a aus. avere
far risalire, sollevare un oggetto trattenuto sul fondo del mare: salpare l’ancora, una boa

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Etimologia

← etimo incerto; forse lat. volg. *exherpāre, e questo dal gr. exherpéin ‘abbandonare il porto’.