Il lemma scoscéndere

Definizioni

Definizione di Treccani

scoscéndere
v. tr. [lat. conscĭndĕre «lacerare» (comp. di con- e scindĕre «spezzare, scindere»), col pref. s- (nel sign. 6)] (coniug. come scendere). –
1. fendere, spaccare con violenza: come un turbine vasto, incalzante, vagabondo, scoscendendo e sbarbando alberi ... (manzoni).
2. come intr. pron., scendere giù a picco o con forte pendìo: la costa, a un dato punto, si scoscende; noi pur venimmo al fine in su la punta, onde l’ultima pietra si scoscende (dante). ◆ part. pass. scoscéso, anche come agg. (v. la voce).

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Definizione di Hoepli

scoscendere
[sco-scén-de-re] (scoscéndo; si coniuga come scéndere)

a v.tr.
lett. spaccare, fendere con un colpo violento
b v.intr. (aus. essere) e intr. pronom. scoscéndersi
1. lett. fendersi, spaccarsi, squarciarsi: come tuon che si dilegua / e subito la nuvola scoscende (dante)
2. estens. scendere a picco in forte pendio: greppo che scoscende / discende verso il mare (montale)

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Definizione di Garzanti linguistica

scoscendere
[sco-scén-de-re]
coniugato come scendere
a aus. avere
(lett.) fendere, rompere con violenza: il fulmine piombando / vicine rupi e querce scoscendea / con altissimo suon (LEOPARDI Paralipomeni)
♦ v.intr.
a aus. essere

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Etimologia

← lat. conscindĕre ‘lacerare’, comp. di cŭm ‘con’ e scindĕre ‘spezzare’, col pref. s-.