Il lemma scostumato

Definizioni

Definizione di Treccani

scostumato
agg. [der. di costume, col pref. s- (nel sign. 2)]. –
1. a. che agisce in modo contrario alle norme del buon costume e della morale: un vecchio s.; sono stato ragazzotto e bastantemente s. anch’io (imbriani); anche sostantivato: questi sono discorsi da s.; quella ragazza è una s.; è tua figlia, l’hai educata tu, spettava a te di farne una donna onesta e non una s. (moravia). b. dissoluto, licenzioso, immorale: fare una vita s.; un libro, uno spettacolo scostumato.
2. ant. o region. rozzo, maleducato: chi di piacere o dispiacere altrui non si dà alcun pensiero è zotico e s. (della casa); anche sostantivato: su, non fare lo scostumato con gli ospiti! ◆ avv. scostumataménte, in modo scostumato, senza rispettare le regole della morale o della buona educazione: vivere, comportarsi scostumatamente.

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Definizione di Hoepli

scostumato
[sco-stu-mà-to]

a agg.
1. che si comporta in modo contrario alla morale, alla decenza: un giovane s.
|| Dissoluto: condurre una vita scostumata
|| estens. di cosa, immorale, indecente, osceno: letture scostumate; discorsi scostumati
SIN. vizioso, libertino
CONT. morigerato
2. ant., region. maleducato, screanzato
b s.m. (f. -ta)
Persona scostumata: sei uno s.

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Definizione di Garzanti linguistica

scostumato
[sco-stu-mà-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. che si comporta in modo contrario alle correnti norme della morale, della decenza, del pudore | che rivela scostumatezza, mancanza di decenza, di pudore: un comportamento, un linguaggio scostumato
2. (non com.) maleducato
♦ n.m.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
persona scostumata

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Etimologia

← deriv. di costume, col pref. s-.