Il lemma sussìstere

Definizioni

Definizione di Treccani

sussìstere
v. intr. [dal lat. subsistĕre «fermarsi, resistere» (comp. di sub- e sistĕre «fermarsi, essere posto»)] (aus. essere). – avere un’esistenza effettiva e attuale; è verbo usato, oltre che in filosofia (cfr. sussistenza, n. 1), nel linguaggio burocr. o elevato, anche come semplice equivalente di esistere, in determinate frasi per dare maggior forza e solennità all’espressione: non sussiste l’ipotesi di reato; non sussistono più i motivi di sospendere i pagamenti; sono ragioni che non sussistono. ◆ part. pres. sussistènte, anche come agg., che sussiste, che ha corrispondenza nella realtà oggettiva, spec. in frasi negative: ipotesi, cause non sussistenti (più com. insussistenti).

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Definizione di Hoepli

sussistere
[sus-sì-ste-re] (sussìsto, -sti, sussìstono; sussistéi o sussistètti, sussistésti, sussisté o sussistètte, sussistémmo, sussistéste, sussistérono o sussistèttero; congiunt. pres. sussìsta, sussistiàmo, sussistiàte, sussistàno; sussistéssi; sussisterèi; imperat. sussìsti, sussìsta, sussistiàmo, sussistéte; sussistènte; sussistìto)

v.intr. (aus. essere)
1. avere esistenza; esistere in sé: non sussistono prove sufficienti contro di lui
2. avere fondamento, essere valido: queste testimonianze non sussistono se non verranno convalidate da altre più convincenti
3. filos esistere al di là del soggetto pensante

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Definizione di Garzanti linguistica

sussistere
[sus-sì-ste-re]
a aus. essere, non com. avere
1. esistere, essere valido, avere fondamento: prove, scuse che non sussistono; formula di assoluzione perché il fatto non sussiste
2. (filos.) esistere come realtà in sé, come sostanza, indipendentemente dal soggetto pensante

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Etimologia

← dal lat. subsistĕre ‘fermarsi’, comp. di sŭb- ‘sub’ e sistĕre ‘stare’.