Il lemma svagare

Definizioni

Definizione di Treccani

svagare
v. tr. [lat. *exvagare, comp. di ex- «via da» e vagari «vagare», cioè propr. «andare vagando»] (io svago, tu svaghi, ecc.). – allontanare da pensieri, da preoccupazioni e ansie, sollevare e ricreare da un’occupazione impegnativa e stancante: andare al cinema mi svaga; la lettura, il pianoforte potevano svagarli per qualche ora (capuana); gente così buona che mandava al mare il figliolo per svagarlo (pavese); distrarre, far perdere l’attenzione, la concentrazione: non svagarlo proprio ora che si è messo a studiare. nel rifl. svagarsi, distrarsi, ricrearsi, spec. per riposarsi fisicamente o mentalmente: dopo un periodo così difficile ha bisogno di svagarsi con una bella vacanza; anche, sviare la propria attenzione, vagando altrove col pensiero: non svagarti dietro a sogni e illusioni. ◆ part. pass. svagato, anche come agg., anche con sign. partic. (v. svagato).

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Definizione di Hoepli

svagare
[ṣva-gà-re] (svàgo, -ghi, svàgano; svagànte; svagàto)

a v.tr.
1. distrarre, ricreare; distogliere da pensieri, da preoccupazioni: una passeggiata servirà a svagarti; la musica lo svaga quando è triste
2. deconcentrare: non svagarlo dal lavoro che sta facendo
b v.rifl. svagàrsi
1. distrarsi ritemprandosi; ricrearsi, divertirsi: avremo un po' di tempo libero per svagarci; se volete svagarvi per qualche ora, andate al cinema
2. distrarsi, perdere la concentrazione: si è svagata un attimo, e ha perso il filo del discorso

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Definizione di Garzanti linguistica

svagare
[ʃva-gà-re]
io ʃvago, tu ʃvaghi ecc.
a aus. avere
1. distrarre, sollevare la mente da pensieri, preoccupazioni che l’affaticano; far divertire, ricreare: sono andata al cinema per svagarmi un po’
2. far perdere l’attenzione, la concentrazione; distrarre: non mi svagare mentre lavoro

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Etimologia

← lat. volg. *exvagāre, comp. di ĕx-, con valore intens., e vagāre ‘vagare’.