Il lemma trafitta

Definizioni

Definizione di Treccani

trafitta
s. f. [der. di trafiggere, part. pass. trafitto]. –
1. colpo inferto con un’arma da punta o con altro oggetto sottile e acuminato, che passa da parte a parte o ferisce a fondo: è stato ucciso con due t. al petto.
2. fig. a. dolore fisico, breve e acuto, come per puntura, per lo più ripetuto a dati intervalli: provavo (o sentivo, avevo, ero tormentato da) frequenti t. al capo. b. non com. Grave dolore o afflizione; parola o gesto che ferisce, che offende l’amor proprio, la suscettibilità.

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Definizione di Hoepli

trafitta
[tra-fìt-ta]

s.f.
1. colpo, ferita di arma aguzza che trafigge; trafittura, puntura profonda: la t. di un'ape
2. dolore acuto e breve, che torna a intervalli; fitta: le trafitte dell'emicrania
SIN. fitta
3. fig. dolore morale, afflizione acerba e breve
|| Frase molto pungente

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Definizione di Garzanti linguistica

trafitta
[tra-fìt-ta]
pl. -e
(non com.)
1. ferita prodotta trafiggendo
2. dolore lancinante, fitta (anche in senso figurato): una trafitta al cuore

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Etimologia

← f. sost. del part. pass. di trafiggere.