Il lemma traduzióne
Definizioni
Definizione di Treccani
traduzióne
s. f. [dal lat. traductio -onis, che aveva fondamentalmente il sign. di «trasferimento»: v. tradurre]. –
1. a. l’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra un testo scritto o anche orale: fare, eseguire (e, da parte di un editore, affidare, stampare, pubblicare) la t. di un poeta o di un romanzo dall’inglese in italiano, o dal russo in francese, ecc.; esercizî, prove di t., come esercitazioni e prove scolastiche (per le quali è più frequente il sinon. versione); t. giurata, di atti processuali, documenti pubblici, oppure di deposizioni e altre dichiarazioni orali di rilevanza giuridica, per i quali è prescritta la versione nella lingua del luogo (se formulati in lingua straniera) per opera di un perito traduttore che di norma presta giuramento; con esclusivo riferimento a comunicazioni orali, t. simultanea, traduzione di un discorso o di una relazione, di dibattiti e interventi, di un testo recitato sulla scena, effettuata in una o più lingue diverse da interpreti specializzati e trasmessa simultaneamente al discorso, alla relazione, ecc., con apparecchiature radiotelefoniche, soprattutto in congressi e riunioni internazionali, o in rappresentazioni e spettacoli realizzati in lingua originale all’estero. b. la tecnica di tradurre, il modo in cui un testo è stato tradotto: una t. letterale, libera, a senso; una t. fedele o infedele (si usa dire che una t. è brutta e fedele oppure bella e infedele); t. in versi o in prosa, di un testo poetico; una buona o cattiva, ottima o pessima, traduzione. in partic., t. automatica, realizzata per mezzo di speciali calcolatori elettronici: richiede una programmazione molto complessa ed è ancora limitata a testi semplici, che riflettono un ristretto settore d’uso, soprattutto scientifico e tecnico. c. testo tradotto: è stata pubblicata una nuova t. di poe; vorrei leggere proust nell’originale, ma so poco il francese e mi devo accontentare della t.; conosco omero solo nelle t. del monti e di pindemonte; è una t. quasi più bella dell’originale.
2. a. con gli usi estens. e fig. di tradurre (nel sign. 1 c): non capisco ciò che dici: potresti farmi una t. in parole povere?; la t. di un’idea in un dipinto, in una scultura; la t. in atto di un progetto, e sim. b. in informatica, l’operazione di tradurre (nel sign. 1 b del verbo). c. con sign. più partic., in biologia molecolare, il processo attraverso il quale si ottiene la decifrazione del messaggio genetico (in nucleotidi su molecole di rna-messaggero) e la sua trasformazione nella proteina corrispondente.
3. letter. il fatto di condurre, di trasferire da un luogo a un altro; con questo sign. è spec. usato, con riferimento a detenuti, nel linguaggio burocratico: uno dei prigionieri, durante la t. in un altro carcere, è riuscito a fuggire. ◆ dim. traduzion-cèlla; spreg., raro, traduzionùccia; pegg. traduzionàccia.
Leggi su
Treccani...
Definizione di Hoepli
traduzione
[tra-du-zió-ne]
1. azione del tradurre da una lingua in un'altra: fare la t. di un romanzo, di un racconto; esercizio di t.; t. all'impronta, letterale, a senso
|| traduzione consecutiva, fatta a voce dopo che è stato concluso il discorso pronunciato in altra lingua
|| traduzione simultanea, fatta a voce dall'interprete seguendo un discorso pronunciato in quello stesso momento
2. testo tradotto: leggere, correggere la t.; consegnare la t. all'editore
3. biol processo che avviene nelle cellule viventi, attraverso il quale le informazioni genetiche codificate nell'rna messaggero vengono trasformate o tradotte nei ribosomi, in una sequenza di amminoacidi o catena polipeptidica, primo stadio della sintesi proteica
4. bur trasferimento di un detenuto e sim.
‖ dim. traduzioncèlla
|| pegg. traduzionàccia
Leggi su Hoepli...
Definizione di Garzanti linguistica
traduzione
[tra-du-zió-ne]
pl. -i
1. il tradurre; il testo tradotto: una traduzione dal latino, dal tedesco; una recente traduzione di Shakespeare; traduzione letterale, libera; una traduzione dell’Eneide in prosa |traduzione simultanea, in incontri, convegni o congressi internazionali ecc., traduzione in cui uno o più interpreti traducono immediatamente ciò che un oratore sta dicendo, permettendo a chi ascolta di seguire il discorso nella propria lingua dim. traduzioncella, traduzioncina, pegg. traduzionaccia
2. trasporto di detenuti da un carcere all’altro
3. (genet.) processo cellulare che avviene a opera dei ribosomi, nel quale l’informazione contenuta nell’RNA messaggero viene trasformata in proteine
Leggi su
Garzanti linguistica...
Etimologia
← dal lat. traductiōne(m), deriv. di traducĕre ‘trasportare, tradurre’.
Termini vicini
traduttóre tradurre tradunionìstico tradunionismo traducìbile traduciano tradótta tradizióne tradizionalìstico tradizionalista tradizionalismo tradizionale traditóre tràdito tradire tradiménto tradigióne tracotanza tracotante tracomatóso tracòma tracòllo tracollare tracòlla tracking trackball tràcio tràcina tracimare tràcico traènte traènza trafelare trafelato trafèrro trafficàbile trafficante trafficare traffichino tràffico trafficóne trafière trafìggere trafila trafilare trafilato trafilatóre trafilatrice trafilatura trafilerìa trafilétto trafitta trafittivo trafittura traforare traforatrice trafóro trafugaménto trafugare tragèdia