Il lemma virtuosismo

Definizioni

Definizione di Treccani

virtuosismo
s. m. [der. di virtuoso (nel sign. 2 b)]. – il fatto e la qualità di possedere, e di dimostrare, una grande abilità tecnica, soprattutto in musica e in altre attività artistiche: v. esecutivo, strumentale, vocale; il v. di un direttore d’orchestra, di un gruppo orchestrale, di un solista, di un cantante; il v. del pittore nell’eseguire nature morte, o i particolari dei tessuti; il v. del pennello di caravaggio; o anche in attività sportive: ammirare il v. di una squadra di calcio, di un atleta, di una pattinatrice. con valore lievemente spreg. o limitativo, per criticare lo sfoggio di abilità tecnica formale: un musicista, una cantante che eccede nel v., o nei v.; gli attaccanti della nostra squadra, nonostante il loro v., non hanno realizzato neppure un goal; un v. sterile, fine a sé stesso, esibizionistico.

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Definizione di Hoepli

virtuosismo
[vir-tuo-sì-ṣmo]

s.m.
1. grande bravura tecnica nell'esercizio di un'arte, di una scienza: il v. di un pittore nel riprodurre i particolari di un panneggio
|| estens., spreg. sfoggio di abilità fine a se stesso: è un musicista che indulge al v.
2. estens. elemento che rivela virtuosismo: un'esecuzione musicale ricca di virtuosismi

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Definizione di Garzanti linguistica

virtuosismo
[vir-tuo-sì-ʃmo]
pl. -i
1. eccezionale capacità tecnica in un artista o in un atleta; dimostrazione concreta, sfoggio di questa capacità ai limiti dell’esibizionismo (anche con sfumatura spregiativa): virtuosismo violinistico, pianistico; i virtuosismi di un cantante, di un giocatore; perdersi in inutili virtuosismi
2. straordinaria abilità nel realizzare il proprio lavoro, i propri scopi

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Etimologia

← deriv. di virtuoso, n.m.