Il lemma abbandóno
Definizioni
Definizione di Treccani
abbandóno
(ant. abandóno) s. m. [der. di abbandonare; nei sign. del n. 3, direttamente dal fr. ant. a bandon (v. abbandonare)]. –
1. a. l’atto, il fatto di abbandonare; l’essere abbandonato; condizione in cui rimane chi o ciò che è stato abbandonato: a. della casa, della terra, della propria famiglia; comandare l’a. della nave in caso di pericolo; lasciare, porre in a.; campi, roba in stato di grande a.; minori in stato di a. materiale e morale; rinuncia a qualche cosa: a. di un progetto, di un’impresa; l’a. del mondo, del secolo (per ritirarsi a vita religiosa); nelle competizioni sportive, a. della gara, rinuncia da parte di un atleta o di una squadra al proseguimento della competizione (nel pugilato, è uno dei modi con cui si può concludere un incontro prima del limite: vincere per a. dell’avversario; perdente per a.). b. nel diritto civile e penale, la parola compare in molte espressioni che definiscono particolari figure di reato: a. del domicilio coniugale, fino alla riforma del diritto di famiglia del 1975; a. del lavoro, possibile causa di licenziamento; a. di minori o incapaci, a. di neonato; a. di animali; a. del comando, reato di chi, in circostanze di pericolo, si sottrae ingiustificatamente alla responsabilità del comando (di un reparto militare, soprattutto in combattimento, o di una nave o di un aeromobile); a. del posto di combattimento; a. della nave o dell’aeromobile da parte del pilota, in periodo di pace o di guerra; analogam., in diritto canonico, a. della residenza, tacita rinuncia all’ufficio da parte del chierico, che, in determinate circostanze, può assumere carattere di delitto; a. di istanza, ecc. in altri casi, può indicare semplici rinunce: a. di un diritto, a. di un bene e a. della cosa; a. liberatorio (v. liberatorio). c. in etnologia, l’usanza funebre consistente nel deporre la salma al suolo, abbandonandola in pasto alle fiere e agli uccelli da preda. l’uso è caratteristico di alcuni popoli dell’africa, dell’asia centro-settentr. e dell’indonesia, ed è talora praticato in forma solenne per importanti personalità.
2. l’abbandonarsi: a. in senso fisico, rilassamento delle membra: distendersi, appoggiarsi con a.; un a. di tutto il corpo. b. in senso morale, affidamento di sé stesso, con piena fiducia, alla volontà o alla comprensione altrui; il cedere alla confidenza, al colloquio aperto, alla rivelazione di sé stessi: parlare, pregare con abbandono. c. nella mistica cristiana, atteggiamento spirituale per cui l’animo si dà pienamente a dio, accettando totalmente le disposizioni nascoste della volontà divina; è considerato dai maestri di vita spirituale la «virtù delle virtù».
3. ant. come locuz. avv., in abbandono: a. alla mercé, in balìa: misero, dove corri in abbandono a’ tuoi sfrenanti e rapidi martìri? (t. tasso). b. a precipizio, sfrenatamente: fugge tutta la gente in a. (Boiardo).
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Definizione di Hoepli
abbandono
[ab-ban-dó-no]
1. azione e risultato dell'abbandonare: a. della patria; a. d'ogni speranza
|| in abbandono, abbandonato, senza cure: una chiesa in a. da molti anni
|| mettere, porre lasciare in abbandono, abbandonare, trascurare
2. rinuncia a portare a termine: a. degli studi
3. rilassamento; languidezza; azione e risultato dell'abbandonarsi
|| Sottomissione, prostrazione
|| Dedizione assoluta
4. sport rinuncia al proseguimento di una gara da parte del concorrente
5. dir reato commesso da chi abbandona in modo ingiustificato qualcosa o qualcuno: a. di minore
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Definizione di Garzanti linguistica
abbandono
[ab-ban-dó-no]
pl. -i
1. l’abbandonare definitivamente o per un lungo periodo qualcuno o qualcosa: una legge contro l’abbandono degli animali
2. trascuratezza, incuria, disordine: un edificio lasciato in abbandono; il giardino era in uno stato di totale abbandono
3. stato di rilassamento fisico: stava distesa con grande abbandono | atteggiamento fiducioso, effusione: confidarsi con abbandono | con valore negativo, cedimento, prostrazione morale: vivere in completo abbandono
4. rinuncia a portare a termine, a realizzare: abbandono di un progetto, degli studi
5. (dir.) il reato commesso da chi lascia ingiustificatamente qualcuno o qualcosa di cui è responsabile: abbandono di minore, d’incapace; abbandono di pubblico ufficio; abbandono di posto, reato previsto dal codice militare | rinuncia a esercitare un diritto
6. (sport) nel pugilato e nella lotta, la rinuncia a continuare l’incontro; in generale, il ritirarsi, il non presentarsi a una competizione: vincere per abbandono dell’avversario
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Etimologia
← dal fr. abandon; cfr. abbandonare.
Termini vicini
abbandònico abbandonato abbandonare abbandonaménto abbancare abballottare abballare abbàio abbaino abbaiatóre abbaiata abbaiare abbàglio abbagliare abbagliante abbagliaménto abbadare àbbaco abbacinare abbacinaménto abbàcchio abbacchiatura abbacchiato abbacchiare abbacchiaménto abbacare abatino abate abaṡìa àbaco abbarbagliaménto abbarbagliare abbarbicare abbarcare abbarrare abbaruffare abbaruffìo abbassalìngua abbassaménto abbassare abbasso abbastanza abbàttere abbattifièno abbattiménto abbattitóre abbattuta abbattuto abbatuffolare abbazìa abbaziale abbecedàrio abbellare abbelliménto abbellire abbeveràggio abbeverare abbeverata abbeveratóio abbevilliano