Il lemma asèttico

Definizioni

Definizione di Treccani

asèttico
agg. [comp. di a- priv. e settico, sull’esempio dell’ingl. aseptic e fr. aseptique] (pl. m. -ci). –
1. in medicina: a. che risponde alle norme dell’asepsi, e previene quindi le infezioni: medicazione a., eseguita con materiale sterile (fasce, garze, ecc.) senza aggiunta di antisettici. b. non connesso con una sepsi: necrosi a., di un tessuto, non dovuta all’azione di germi patogeni ma ad agenti chimici, tossici, ecc.; febbre a., ogni febbre indipendente da cause infettive.
2. fig., letter. che è privo di forza creativa, di personalità, di mordente, o che, nelle sue manifestazioni, si rivela freddo, arido, senza calore, privo o incapace di passioni, di preferenze e sim.: stile a.; un insegnamento a.; un tecnicismo a.; e di persona, un individuo asettico. ◆ avv. asetticaménte, in modo asettico (in senso proprio e fig.).

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Definizione di Hoepli

asettico
[a-sèt-ti-co]

agg. (pl. m. -ci; f. -ca, pl. -che)
1. di, che concerne l'asepsi
|| Non settico, che è atto a prevenire o ad arrestare la suppurazione o l'infezione
|| Di ferita, di materiale chirurgico e sim., in condizioni di asepsi
CONT. settico
2. fig. privo di calore, di personalità; freddo, distaccato: un'esecuzione pianistica tecnicamente perfetta, ma asettica

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Definizione di Garzanti linguistica

asettico
[a-sèt-ti-co]
f. -a; pl.m. -ci, f. -che
1. freddo, impersonale: stile asettico
2. (med.) in condizione di asepsi: conservazione asettica di ferri chirurgici
3. (med.) che non dipende da cause batteriche o da virus: un’affezione asettica; febbre asettica

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Etimologia

← comp. di a-¹ e di un deriv. del gr. sēptikós ‘settico, putrefattivo’.