Il lemma asfodèlo

Definizioni

Definizione di Treccani

asfodèlo
(o asfòdelo; ant. asfodillo) s. m. [dal lat. asphodĕlus, gr. ἀσϕόδελος]. – pianta del genere asphodelus, della famiglia delle liliacee, chiamata anche porraccio (lat. scient. asphodelus microcarpus), che vive negli incolti: ha rizoma breve, radici tuberose, foglie strette, scapo terminante con un racemo; dalle radici si può ottenere alcol e si ricava una colla per sellai e legatori di libri; le sue foglie disseccate servono da mangime per animali. ◆ per il pallido colore dei fiori, gli antichi greci associarono l’asfodelo al regno dei morti; secondo omero (cfr. odissea XI, 539, 573), le ombre dei morti si aggirano su prati di asfodelo.

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Definizione di Hoepli

asfodelo
[a-sfo-dè-lo] meno com. asfòdelo

a s.m.
bot pianta della famiglia delle liliacee (asphodelus albus), con lunghe foglie e fiori a pannocchia bianchi o gialli, dai greci e dai romani considerato sacro alle ombre dei trapassati
b come agg.
poet. coperto di asfodeli: nell'asfodelo prato (pascoli)

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Definizione di Garzanti linguistica

asfodelo
[a-sfo-dè-lo, lett. asfòdelo]
pl. -i
pianta erbacea con fiori bianchi a grappolo e foglie lineari (fam. Liliacee); i greci la consideravano sacra ai morti

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Etimologia

← dal lat. asphodĕlu(m), che è dal gr. asphódelos.