Il lemma barbèra

Definizioni

Definizione di Treccani

barbèra
s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo barberi, frazione in prov. di torino], invar. –
1. s. m. vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli di media grandezza, con acini ovali, di color nerobluastro intenso.
2. s. m. o f. vino tipico piemontese, rosso, molto apprezzato, di buona gradazione alcolica (fino a 14 gradi), assai ricco di colore e di estratti, per cui da giovane è piuttosto aspro e richiede un buon invecchiamento: b. d’alba, b. d’asti, b. del monferrato.

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Definizione di Hoepli

barbera
[bar-bè-ra]

s.f. inv.
1. vitigno piemontese, coltivato nell'astigiano, nel monferrato e anche nell'oltrepò pavese
2. vino di colore rosso scuro, intenso e generoso, che si produce con il vitigno ononimo: un bicchiere di b.

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Definizione di Garzanti linguistica

barbera
[bar-bè-ra]
pl. -e
vino rosso asciutto e corposo: barbera d’Asti
♦ agg. m. e f. e n.m. invar. o n.f.
pl. -e
si dice del vitigno tipico del Piemonte e dell’Oltrepò pavese e dell’uva da cui si ricava questo vino: uva barbera

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Etimologia

← voce piem.; forse da barberi, nome di un paese in provincia di torino.