Il lemma càlato

Definizioni

Definizione di Treccani

càlato
s. m. [dal lat. calăthus, gr. κάλαϑος]. –
1. a. canestro di giunco o di canna a tronco di cono rovesciato svasato in alto, che serviva nell’antichità per varî usi campestri o domestici; colmo di fiori e di frutta è attributo di divinità della terra (demetra, gea, ecc.) e delle loro sacerdotesse. b. in archeologia, vaso messapico che riproduce la forma del precedente canestro.
2. capitello a guisa di calice, poggiante sulla testa di cariatidi (o canefore, che etimologicamente significa «portatrici di canestri»). È così chiamato anche il corpo del capitello corinzio, di norma rivestito di foglie di acanto.

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Definizione di Hoepli

calato
[cà-la-to]

s.m.
1. arch capitello a forma di calice poggiato sulla testa di una cariatide
2. st presso gli antichi greci e latini, paniere di vimini o di canna, rotondo, stretto alla base e largo alla bocca

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Definizione di Garzanti linguistica

calato
[cà-la-to]
pl. -i
1. (arch.) capitello a forma di calice, appoggiato sopra la testa di una cariatide
2. paniere svasato in alto e stretto in fondo, in uso nell’antichità; ricolmo di fiori e frutta rappresentava l’attributo di divinità della terra

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Etimologia

← dal lat. calăthu(m), dal gr. kálathos.