Il lemma carbònio
Definizioni
Definizione di Treccani
carbònio
s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – elemento chimico, di simbolo c, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. cristallino, si rinviene in natura come diamante e come grafite; amorfo, è contenuto nei carboni fossili o si può ottenere artificialmente (per es., carbonizzando lo zucchero). i suoi composti si dividono in organici, in numero straordinariamente grande, aventi particolari strutture, e inorganici, comprendenti ossidi, carbonati, composti con non metalli (cloruro, solfuro, ecc.) e con metalli (carburi). viene usato nella forma amorfa come combustibile, come adsorbente, come ingrediente di vernici, nella carica della gomma, ecc.; il diamante, oltre che come gemma, si adopera come abrasivo, la grafite come lubrificante, nella fabbricazione di matite, in quella di crogioli, elettrodi, ecc. monossido (o protossido) di c., di formula co, gas incolore, inodore, velenosissimo; brucia con fiamma molto calorifica e forma con l’aria miscele esplosive; si produce nella combustione incompleta del carbone e nella distillazione dei carboni fossili. biossido di c., lo stesso che anidride carbonica. tetracloruro di c., di formula ccl4, liquido incolore, denso, velenoso, usato come solvente di grassi, cere, vernici, per estrazione di sostanze odorose e un tempo, in medicina, come anestetico e disinfettante. solfuro di c., di formula cs2, liquido incolore, estremamente volatile, molto infiammabile, usato come solvente per grassi, nell’industria del rayon, ecc. per il metodo della datazione al c. (o più propr. al carbonio-14), in geologia, v. datazione.
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Definizione di Hoepli
carbonio
[car-bò-nio]
chim elemento chimico non metallo, di simbolo c, insapore e inodoro, insolubile nei solventi ma in grado di formare leghe con vari metalli, che in natura si trova allo stato libero sotto le forme allotropiche di diamante, carbone e grafite e che costituisce la componente fondamentale della materia organica di cui sono costituiti gli organismi viventi
|| carbonio 14, isotopo radioattivo del carbonio, la cui misurazione serve a stabilire l'età dei reperti archeologici
|| monossido di carbonio, composto binario del carbonio e dell'ossigeno, gas tossico, che si forma per combustione del carbonio in difetto d'aria
|| biossido di carbonio, anidride carbonica
|| ciclo del carbonio, serie di reazioni cicliche esotermiche ed endotermiche, che permettono al carbonio di passare dal mondo inorganico a quello vegetale e animale, e di ritornare allo stato iniziale assorbendo e cedendo energia
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Definizione di Garzanti linguistica
carbonio
[car-bò-nio]
pl. -ni
elemento chimico il cui simbolo è C e che costituisce lo 0,08% della crosta terrestre; esiste libero in natura sotto diverse forme (diamante, grafite), è il costituente principale del carbone ed è parte essenziale di tutti i composti organici, delle rocce calcaree e di tutti gli organismi viventi
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Etimologia
← dal lat. scient. carbonium, deriv. del lat. cărbo -ōnis ‘carbone di legna’.
Termini vicini
carbonìlico carbonile carbonìfero carbonièro carbonière carbonièra carbònico carbonicazióne carbonerìa carbonèra carbonèlla carbóne carboncino carbonchióso carbónchio carboncèllo carbonatura carbonato carbonatazióne carbonata carbonaro carbonare carbonaménto carbonàio carbonàia carbonado carboidrato carbochìmica carbinòlo caravèlla carbonióso carbonite carboniżżare carboniżżazióne carborùndum carbosiderùrgico carbossiemoglobina carbossilazióne carbossile carbossìlico carbùncolo carburante carburare carburatóre carburatorista carburazióne carburo carcadè carcame carcare carcassa carcerare carceràrio carcerato carcerazióne càrcere carcerière càrcino- carcinologìa carcinòma