Il lemma congèdo
Definizioni
Definizione di Treccani
congèdo
s. m. [dal fr. ant. congiet, mod. congé, che è il lat. commeatus: v. commiato]. –
1. licenza di partire, di andare via, commiato: chiedere c. a qualcuno; dare c., permettere di allontanarsi, invitare ad andarsene: mi ha dato seccamente c.; prendere c. da qualcuno, salutarlo prima di andarsene; anche, separazione, ultimi saluti di chi si allontana: il c. dalla famiglia è stato triste; visita di c.; udienza di congedo. con riferimento a riti religiosi, la conclusione di una cerimonia liturgica, e in partic. della messa, che comprende la benedizione e il vero e proprio congedo dei fedeli (v. ite missa est).
2. a. cessazione dal servizio del militare: accordare, avere, ottenere il congedo. c. illimitato, spettante ai militari di qualunque ferma che, all’atto in cui cessano dal servizio alle armi o ne sono dispensati, conservano l’obbligo del servizio militare (prima che questo venisse abolito con la legge entrata in vigore nel 2005); c. assoluto, spettante ai militari alle armi o in congedo illimitato, per età o per inidoneità fisica. b. condizione, stato di chi si trova in congedo: collocare, inviare in c.; richiamare dal c.; andare, essere in congedo. c. documento che fa fede della cessazione dal servizio militare (più esattamente foglio di c.): presentare il congedo.
3. permesso a un pubblico funzionario (o a un parlamentare) di essere temporaneamente assente dal suo ufficio: chiedere, ottenere, accordare un c.; mettersi in c.; un c. di due mesi (o due mesi di c.) per motivi di salute. nel pubblico impiego sono previsti, per ogni anno di servizio, un c. ordinario della durata di un mese (che corrisponde alle ferie degli impiegati privati), e c. straordinarî, per matrimonio, esami o cure mediche, della durata massima complessiva di due mesi nel corso dell’anno; congedi straordinarî sono considerati anche quello di cui fruiscono gli impiegati richiamati temporaneamente alle armi, e quello cui hanno diritto le impiegate in stato di gravidanza e di puerperio; c. parentale, il congedo che viene concesso ai genitori (sia al padre sia alla madre) in un periodo di durata variabile in corrispondenza della nascita di un figlio.
4. posizione dello studente universitario che abbia chiesto il trasferimento ad altra università o istituto superiore. foglio di c., documento che attesta la carriera scolastica dello studente trasferito.
5. a. stanza finale di una canzone o di una sestina, detta anche commiato. b. In un testo teatrale, la battuta o le battute finali contenenti una morale o il saluto al pubblico.
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Definizione di Hoepli
congedo
[con-gè-do]
1. licenza o ordine di partire, commiato: dare, prendere c.; chiese c. e se ne andò; visita di c.
|| Ultimo saluto prima della partenza: un c. doloroso, affettuoso, straziante
|| prendere ultimo, definitivo congedo, morire
|| udienza di congedo, di ambasciatore che lasci l'incarico
2. bur permesso di allontanarsi dal lavoro per un periodo
3. metr nella canzone, strofa finale, ridotta rispetto alle altre
|| Nella ballata italiana, strofa conclusiva, indipendente
4. mil termine del servizio militare
|| Condizione del militare che ha assolto agli obblighi di leva: andare, essere in c.
|| estens. documento con cui si certifica il congedo: gli è arrivato il c.
|| congedo assoluto, conclusione definitiva dell'attività militare senza possibilità di richiamo
|| congedo illimitato, fine del servizio di leva, con possibilità di richiamo alle armi
|| congedo illimitato provvisorio, condizione del militare di leva nel periodo di tempo che intercorre fra il reclutamento e l'entrata in servizio
|| congedo provvisorio, cessazione temporanea del servizio da parte di un ufficiale
5. teatr commiato degli attori, spec. comici, alla fine dello spettacolo
|| recita di congedo, ultimo spettacolo di una compagnia in un certo luogo
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Definizione di Garzanti linguistica
congedo
[con-gè-do]
pl. -i
1. permesso di astenersi dal servizio accordato a un lavoratore dipendente: congedo per motivi di famiglia
2. cessazione dal servizio di un militare che ha adempiuto i suoi obblighi o esonero di un cittadino che non vi è tenuto: ottenere il congedo; congedo illimitato, provvisorio, assoluto, a seconda che questa cessazione o esonero sia revocabile in caso di necessità, temporaneo o definitivo |(foglio di) congedo, documento che attesta il congedo
3. il congedare o il congedarsi; commiato: visita di congedo; dare il congedo a qualcuno, mandarlo via; prender congedo da qualcuno, andarsene
4. in poesia, la strofa più breve delle altre posta a conclusione della canzone; commiato
5. in un testo teatrale, la battuta o le battute finali, in cui si esplicita la morale dell’opera o si sollecita la benevolenza del pubblico | saluto rivolto dal primo attore o dalla prima attrice al pubblico, al termine di una serie di recite
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Etimologia
← dal fr. ant. congiet, che continua il lat. commeātu(m); cfr. commiato.
Termini vicini
congedare congedaménto cònga confutazióne confutatòrio confutativo confutare confutàbile confuṡo confuṡionista confuṡionismo confuṡióne confuṡionàrio confuṡionale confuciano confucianéṡimo confrónto confrontare confrontàbile confricazióne confricare confricaménto confratèrnita confratèllo confòrto confortino confortévole conforterìa confortatòrio confortatóre congegnare congégno congelaménto congelare congelatóre congelazióne congènere congeniale congènito congèrie congestionare congestióne congestìzio congèsto congettura congetturale congetturare congiàrio còngio congiùngere congiungiménto congiuntiva congiuntivale congiuntivite congiuntivo congiunto congiuntura congiunturale congiunzióne congiura