Il lemma derivazione

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Definizione di Hoepli

derivazione
[de-ri-va-zió-ne] ant. dirivazione

s.f. (pl. -ni)
1. azione e risultato del derivare: una d. d'acqua, di corrente elettrica
|| Ciò che è stato derivato: una d. mal eseguita
|| non com. origine: di incerta d.
2. elettr collegamento in parallelo di due elementi di circuito elettrico, allo scopo di derivare parte della corrente
3. ing prelevamento di acque destinate all'irrigazione o alla produzione di energia elettrica da un bacino naturale o artificiale
4. ling formazione di un vocabolo da un altro vocabolo della stessa lingua o di un'altra, mediante affissi
5. mat operazione del calcolare la derivata di una funzione
6. telecom linea o apparecchio telefonico derivato da un altro principale

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Definizione di Garzanti linguistica

derivazione
[de-ri-va-zió-ne]
pl. -i
1. il derivare, l’essere derivato [+ da]: la derivazione del fiume dal monte
2. ciò che è derivato: le carte regionali sono una derivazione dei tarocchi
3. (ling.) processo di formazione di una parola nuova da un’altra già esistente, mediante suffissi o prefissi (p.e. drogheria da droga; preavviso da avviso; imbrigliare da briglia)
4. (elettr.) elemento di circuito elettrico disposto in parallelo con un altro; anche, l’operazione con cui si pongono i circuiti in parallelo | linea telefonica non direttamente collegata alla centrale
5. in idraulica, prelievo da un bacino naturale o artificiale di acque da utilizzare per la produzione di energia elettrica, per irrigazione ecc.; l’impianto stesso necessario al prelievo
6. (mat.) operazione del calcolare una derivata.

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