Il lemma dileguare

Definizioni

Definizione di Treccani

dileguare
v. tr. e intr. [lat. delĭquare, comp. di de- e lĭquare «render liquido»] (io diléguo, ecc.). –
1. tr. disperdere, far sparire: il sole dilegua la nebbia; le sue parole hanno dileguato ogni dubbio dall’animo mio.
2. intr. (aus. essere) allontanarsi togliendosi alla vista di qualcuno, scomparire, svanire, anche in senso fig.: la nave dileguava a poco a poco nella foschia; tutte le nostre speranze sono dileguate; ora qui, in questa terra dei morti, anche le belve mi dileguano tra mano come nubi (pavese); più spesso con la particella pron.: come le rane innanzi a la nimica biscia per l’acqua si dileguan tutte (dante); il s0l che tra lontani monti, dopo il giorno sereno, cadendo si dilegua (leopardi); all’apparire della macchina della polizia, i ladri si dileguarono velocemente. Meno com., del suono o della voce, smorzarsi o perdersi in lontananza.

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Definizione di Hoepli

dileguare
[di-le-guà-re] (diléguo, -gui, -gua, dileguiàmo, dileguàte, diléguano; dileguànte; dileguàto)

a v.tr.
Dissolvere, dissipare, far svanire: il sole dilegua i vapori della pianura; fig. nulla riusciva a dileguargli il sospetto
SIN. disperdere
b v.intr. (aus. essere) e intr. pronom. dileguàrsi
1. dissolversi, svanire, sciogliersi: la nebbia si è dileguata; tutte le nostre speranze sono, si sono dileguate
2. scomparire rapidamente alla vista, allontanarsi: l'aereo dileguò, si dileguò, tra le nubi

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Definizione di Garzanti linguistica

dileguare
[di-le-guà-re]
io diléguo ecc.
a aus. avere
disperdere, far sparire (anche in senso figurato): il vento dileguò le nubi; dileguare le speranze di qualcuno
♦ v.intr.
a aus. essere
(non com.)

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Etimologia

← lat. deliquāre, comp. di dē- ‘de-’ e liquāre ‘liquefare, sciogliere’.