Il lemma dilaniare

Definizioni

Definizione di Treccani

dilaniare
v. tr. [dal lat. dilaniare, comp. di di(s)-1 e laniare, che aveva lo stesso sign.] (io dilànio, ecc.). – sbranare, lacerare le carni: l’animale fu dilaniato dagli artigli della tigre; l’esplosione ha dilaniato il corpo dei due ragazzi; le menadi si dilaniavano il petto nel furore bacchico. in usi fig., tormentare atrocemente, lacerare, straziare: il rimorso gli dilania l’animo; esser dilaniato dal dubbio, dal sospetto, dalla gelosia; con altro senso: d. con calunnie, con la maldicenza la reputazione di una persona; e nel rifl. recipr.: dilaniarsi l’un l’altro con accuse e calunnie.

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Definizione di Hoepli

dilaniare
[di-la-nià-re] (dilànio, dilàni, dilàniano; dilaniànte; dilaniàto)

a v.tr.
1. fare a pezzi, sbranare, lacerare: la tigre dilaniò la preda; la bomba lo colpì in pieno dilaniandolo
|| estens. stracciare: d. le vesti
SIN. smembrare
2. fig. torturare, tormentare atrocemente: lo dilaniava una cupa gelosia
SIN. straziare
3. fig. distruggere moralmente, calunniare con accanimento: d. la reputazione, il buon nome di qualcuno
b v.rifl. dilaniàrsi
lett. lacerarsi le carni, strapparsi le vesti, i capelli e sim.
c v.rifl. recipr. dilaniàrsi
Ferirsi, tormentarsi l'un l'altro

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Definizione di Garzanti linguistica

dilaniare
[di-la-nià-re]
io dilànio ecc.
a aus. avere
fare a pezzi, a brandelli: fu dilaniato dall’esplosione | tormentare, straziare: la gelosia mi dilania

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Etimologia

← dal lat. dilaniāre, comp. di di(s)- ‘dis-’ e laniāre ‘lacerare’.