Il lemma fióre
Definizioni
Definizione di Treccani
fióre
s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. –
1. a. la parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione: è un germoglio trasformato che porta speciali foglie adibite alla funzione riproduttiva (sporofilli), differenti dalle normali foglie per forma e grandezza; nelle piante spermatofite o antofite, gli sporofilli sono sempre di due specie: stami, detti impropriam. organi maschili, e carpelli o organi femminili, che possono trovarsi o no sullo stesso fiore; a differenza delle gimnosperme, le angiosperme hanno generalmente gli sporofilli protetti all’esterno da un complesso di foglie sterili (semafilli), più o meno metamorfosate, che costituiscono il perianzio, il quale è spesso la parte più vistosa del fiore: se completo, infatti, presenta sepali (che formano il calice) e petali (che formano la corolla, per lo più colorata con funzione di richiamo per gli animali pronubi). nell’uso comune, alcuni fiori sono indicati col nome stesso della pianta (es. una rosa), altri no (un f. di pesco); senz’altra determinazione, o con specificazioni generiche, s’intendono quelli di molte piante conosciute o coltivate per la bellezza dei loro fiori: fiori di prato, di campo, di giardino, di serra; f. odorosi, senza odore; f. semplici, doppî; f. freschi, appassiti; cogliere, vender fiori; portare un f. all’occhiello; un mazzo, un fascio, una ghirlanda, un festone, un serto, una corona di fiori; una donna soletta che si gia e cantando e scegliendo fior da fiore ond’era pinta tutta la sua via (dante); da’ be’ rami scendea, dolce ne la memoria, una pioggia di fior’ sovra ’l suo grembo (petrarca); come purpureo fior languendo muore che ’l vomere al passar tagliando lassa (ariosto); su gli estinti non sorge fiore, ove non sia d’umane lodi onorato e d’amoroso pianto (foscolo). spesso s’intende per fiore tutta la pianta: seminare, coltivare, annaffiare i fiori. a imitazione dei fiori naturali si fanno i f. artificiali, e i disegni a fiori (carta, cambrì a fiori, ecc.). per i f. d’arancio, simbolo delle nozze e della purezza, v. arancio2, n. 1. dal fiore come simbolo viene il linguaggio dei f.; dal fiore (giglio) simbolo di firenze – oltre che dall’etimologia del suo nome (lat. florentia) – viene l’appellativo di città del fiore alla città, e il nome di s. maria del fiore al suo duomo. b. di uso com. la locuz. (essere) in fiore, riferita, in senso proprio, alle piante nel tempo della fioritura: i mandorli sono già in f.; un campo di baccelli in f.; in senso fig., (essere) fiorente, prosperoso: una bellezza in f.; le arti erano in f.; mai come allora furono in f. gli esercizî atletici; analogam., tornare in fiore, rifiorire, in senso proprio e fig. c. accompagnato da specificazioni, indica, nell’uso com., piante diverse: fior di legna, il fiammone; fior di passione, la passiflora; fior di stecco, il mezereo; fior galletto (o fiorgalletto), l’afaca, ecc. per altre piante (fior d’angelo, fior di cera, fior d’oro, fior ragno, ecc.), v. le singole voci.
2. fig. a. la parte migliore, la parte scelta: il f. della città, della nazione, il f. del mondo intellettuale (frequente con quest’uso la locuz. raddoppiata fior fiore); radunò a parigi i suoi baroni, e tutto il f. della sua cavalleria (m. villani); tu fior de la mia pianta percossa e inaridita, tu de l’inutil vita estremo unico fior (carducci). di sostanze commestibili: fior di latte (v. fiordilatte); f. sardo, formaggio a pasta dura, cruda, prodotto con latte intero di pecora, salato in salamoia da fresco e poi anche da secco, di sapore più o meno piccante a seconda della maturazione; f. di farina, farina finissima priva di crusca. in letteratura: il f. di un poema, il f. della lirica cinquecentesca, e sim., le pagine più belle, raccolte in antologia; fiori di lingua, le parole e i modi eleganti; f. retorici, ornamenti retorici scelti con fine artificio. nei sec. 13° e 14° il termine (anche fiorita, fioretti, ecc.) fu usato per designare compilazioni desunte da diverse fonti relative a un determinato argomento, come il f. di virtù, il f. di rettorica, il f. di filosofi; facciamo qui memoria d’alquanti f. di parlare (novellino). b. con senso più astratto: il f. degli anni, della vita, il periodo più bello, la giovinezza: gemendo il fior de’ tuoi gentili anni caduto (foscolo); canti, e così trapassi dell’anno e di tua vita il più bel f. (leopardi); essere nel f. dell’età, della salute, nel periodo più rigoglioso. c. essere un f., detto di persona, e spec. di giovani o bambini, avere, insieme con la bellezza, un aspetto florido, fresco: ha una figlia che è un f.; specificando: essere un f. di bellezza, di salute; è un fior di ragazza. con altro senso, in espressioni analoghe, indica eccellenza: è un fior di galantuomo, un galantuomo vero, perfetto; ma anche iron.: è un fior di birbante, un fior di mascalzone. in numismatica, si dice a fior di conio una moneta quando è perfettamente conservata, nello stato in cui uscì dalla zecca (nei cataloghi è indicata con l’abbrev. f.d.c.). d. essere rose e fiori, locuz. fam. e lievemente enfatica per indicare situazione o condizione lieta, serena, spensierata (ma per lo più in frasi negative o comparative): non credere che l’avvenire sia sempre rose e fiori; la vita che faceva allora era rose e fiori al confronto di quella che fa adesso. e. letter. f. verginale, o della verginità, la verginità stessa, la purezza femminile. f. letter. il primo f., la lanugine che copre le guance nel periodo della pubertà: ancor non ha la guancia de’ primi f. sparsa (ariosto).
3. estens. a. brevissimo componimento in rima, di carattere popolare, in cui l’amante è simboleggiato con un fiore (dalla forma toscana di tre versi deriva lo stornello). b. al plur., fiori, uno dei semi delle carte da gioco francesi, in cui ciascuna delle figure ha la forma di un trifoglio stilizzato, di colore nero.
4. al sign. generico di «parte superiore, parte superficiale» si connettono i sign. e gli usi specifici che seguono: a. fiore del vino, il velo bianco che si forma alla sua superficie, detto più tecnicamente fioretta. b. strato esterno, verso il pelo, del cuoio conciato, il quale dà al prodotto l’apparenza, o grana, che è caratteristica delle pelli di ogni specie animale. c. nella costruzione navale in legno, il punto superiore della curva del ginocchio di una ossatura, cioè l’estremità superiore del madiere; linea dei f. è quella che unisce tutti i fiori delle varie ossature. d. locuz. a fior di ..., alla superficie, nella parte esterna: a fior dell’immensa onda raggiante ardian mostrarsi a mezzo il petto ignude (foscolo); galleggiare a fior d’acqua; piantare a fior di terra; bollicine a fior di pelle (fig., avere i nervi a fior di pelle, essere in stato di grande eccitazione nervosa); sorriso a fior di labbra; parole dette a fior di labbra, a mezza voce; fig., gustare a fior di labbra, superficialmente.
5. altri usi analogici: a. f. in fronte, macchioline di peli bianchi, irregolarmente conformate, sulla fronte del cavallo. b. f. delle concerie (o f. della vallonea), nome del corpo fruttifero del fungo mixomicete fuligo septica, che come una massa gialla è comunem. trovato sul terreno, sul legname o sulla segatura, su cui vive da saprofita. c. in chimica si qualificano come fiore talune sostanze ottenute per sublimazione: f. di zolfo, nome commerciale dello zolfo sublimato; f. d’arsenico, un tempo sinon. di anidride arseniosa; f. d’antimonio, l’ossido d’antimonio; f. di borace, un tempo sinon. di acido borico; ecc. d. in mineralogia, al plur. e seguito da una specificazione, è nome di varî minerali: fiori d’arsenico, varietà terrosa di farmacolite; fiori di cobalto, varietà di eritrite sotto forma di patine terrose di colore roseo; fiori di nichel, varietà terrosa di annabergite.
6. la locuz. fior di ... è usata con due diversi sign., per indicare: a. abbondanza, gran quantità (soprattutto di denaro), in frasi come possedere, guadagnare, spendere, rimetterci fior di quattrini; ci vorrebbe fior di capitali; c’è fior di roba in casa sua, e sim. b. una quantità minima, in espressioni quali: non ha fior di giudizio, non ne ha affatto; chi ha fior di senno, chi ne ha un pochino; non è rimaso in me tanta balìa, ch’io de lo su’ valore possa comprender nella mente fiore (g. cavalcanti); mentre che la speranza ha fior del verde (dante), finché non è del tutto spenta; il cervel, se fior te n’è restato (carducci). ◆ dim. fiorellino (un fiorellino di campo), fiorino (solo negli stornelli), fioricino, fiorèllo (ant.), fiorétto (v. fioretto1); accr. fioróne (v.); pegg. fioràccio (v.).
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Treccani...
Definizione di Hoepli
fiore
[fió-re]
a s.m. (pl. -ri)
1. bot nelle fanerogame, apparato riproduttivo, costituito da stami e pistilli, circondati e protetti da petali e sepali, che formano una corolla di svariate forme e colori: fiori gialli, rossi, azzurri; fiori freschi, appassiti; f. di campo, di serra; fiori da giardino, da appartamento
|| La parte più colorata, profumata e graziosa di una pianta
|| fiore artificiale, confezionato in seta, carta, plastica
|| fiore all'occhiello, che si porta infilato all'occhiello della giacca per ornamento; fig. oggetto di vanto, d'orgoglio per qualcuno: questi ragazzi sono i fiori all'occhiello del nostro istituto
|| fiori d'arancio, simbolo delle nozze
|| a fiori, decorato con motivi floreali: tessuto a fiori
|| in fiore, nel momento della fioritura; fig. nel momento del pieno rigoglio della vitalità: civiltà in f., ragazza in f.
|| il linguaggio dei fiori, ciò che ciascuno di essi simboleggia quando è offerto in dono
|| primo fiore, primo accenno di barba nei giovani
|| fig. vedere, credere, sembrare tutto rose e fiori, tutto bello e positivo
2. estens. l'intera pianta che produce fiori: innaffiare, potare, coltivare fiori
|| fiore di maggio, narciso
|| fiore nobile, stella alpina
|| fiore di primavera, pratolina
3. fig. la parte migliore, scelta di qualcosa: fior di farina, di frumento; il f. della gioventù cittadina
|| il fior fiore, la parte eccellente: all'inaugurazione c'era il fior f. dei critici; il fior f. dell'alta società
|| fiore del latte, panna
|| fig. essere nel fiore, nel momento migliore, all'apice dello sviluppo
|| il fiore degli anni, la piena giovinezza
|| eufem. perdere il proprio fiore, perdere la verginità
4. fig. cosa o persona che eccelle, in senso positivo o negativo: essere un f. di bellezza, di bontà, di stupidità, di inettitudine; un f. di galantuomo; un fior di delinquente; ci hanno offerto un fior di pranzo
|| fior di, un fior di, con valore enfatico: l'ho pagato (un) fior di quattrini
5. fig. simbolo di grazia, delicatezza ed eleganza
|| Persona bella e delicata: quella ragazza è un f.
|| fiori stilistici, retorici, forme dello scrivere o del parlare caratterizzate da raffinatezza e eleganza
6. fig. parte superficiale o esterna di qualcosa: il f. del cuoio
|| a fior di, alla superficie: a fior d'acqua
|| a fior di labbra, a mezza voce: me lo disse a fior di labbra
|| fig. avere i nervi a fior di pelle, essere facilmente irritabili
7. al pl. nelle carte da gioco francesi, uno dei quattro semi, rappresentato da un fiore nero stilizzato, a tre petali: donna di fiori
8. chim sottile polvere ottenuta dalla sublimazione di alcune sostanze
9. enol fioretta
10. letter antologia, compendio: il f. della lirica antica
11. tess tela ottenuta dal fiore della bambagia
|| Nelle operazioni di tintura al tino, schiuma che si forma alla superficie dei liquidi utilizzati
12. zool piccola macchia bianca a forma di stella sulla fronte dei cavalli
b avv.
lett. poco, punto: se tu la vuo' trovar, non tardar f. (bembo)
‖ dim. fiorellìno; ⇨ fiorétto1; ⇨ fiorìno; fioricìno
|| accr. ⇨ fioróne
|| pegg. fioràccio
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Definizione di Garzanti linguistica
fiore
[fió-re]
pl. -i
1. la parte di una pianta fanerogama che contiene gli organi della riproduzione, in molti casi vivacemente colorata e gradevolmente profumata: le calle sono i suoi fiori preferiti; il fiore del ciliegio, del mandorlo; fiore di campo, di giardino, di serra; fiori freschi, secchi; cogliere, donare, offrire un fiore; un mazzo, una corona di fiori; fiori artificiali, finti, che imitano i fiori veri |la Città del fiore, (lett.) Firenze, per il giglio che compare nel suo stemma |a fiori, ornato con fiori dipinti o stampati: un vestito a fiori dim. fiorellino, fioretto
2. pianta coltivata per i fiori che produce: piantare, innaffiare i fiori
3. la parte scelta, migliore di qualcosa (anche nella forma rafforzata fior fiore): il fiore della gioventù; il fior fiore delle ragazze giovani; fior di farina, farina finissima; nel fiore degli anni, nel pieno della giovinezza | persona o cosa di grandi virtù o qualità, che eccelle tra i suoi simili (anche in usi ironici): un fior di ragazza; un fior di mascalzone; un fior di vino da pasto |fiori di retorica, abbellimenti stilistici
4. gran quantità (specialmente di denaro o altre risorse): è costato fior di quattrini; spendere fior d’energie
5. parte superiore, superficie: il primo fiore, (lett.) la lanugine che compare sul volto degli adolescenti |fiore del vino, velo superficiale prodotto dalla fioretta
6. nella letteratura dei secc. XIII e XIV, titolo di opere che raccoglievano esempi di fatti o detti memorabili a scopo di ammaestramento morale: Fiore di virtù, opera trecentesca di incerta attribuzione | (antiq.) nel titolo di antologie letterarie: Il Fiore della lirica antica
7. nella tradizione popolare, breve componimento, recitato o cantato, in cui ci si rivolge alla donna amata dandole il nome d’un fiore; in Toscana ha originato lo stornello
8. (pl.) uno dei semi delle carte da gioco francesi: l’asso di fiori
9. nome di alcune sostanze che, in seguito a sublimazione, si presentano sotto forma di polvere impalpabile o di cristalli finissimi: fiori di zolfo, di zinco
10. (lett.) quantità minima: pensa oggimai per te, s’hai fior d’ingegno / qual io divenni (DANTE Inf. XXXIV, 26-27)
♦ avv.
(ant.) niente affatto, punto, mica
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Etimologia
← lat. flōre(m).
Termini vicini
fiòrdo fiordilatte fiordaliṡo fiorato fiorare fioràio fiondatóre fiondare fiónda fiòco fiòcine fiocinatóre fiocinare fiòcina fioccuto fioccóso fiòcco fioccare fiocàggine fio finzióne finto fintare fintantoché fintàggine finta finóra finocchióna finòcchio fino fiorènte fiorentina fiorentineggiare fiorentinerìa fiorentinismo fiorentinità fiorentino fiorétta fiorettare fiorettatura fiorettista fiorétto fiorièra fiorìfero fiorile fiorino fiorire fiorista fiorita fiorito fioritura fioróne fiorràncio fiorume fiòsso fiottare fiottìo fiòtto firewall FireWire