Il lemma opèrcolo

Definizioni

Definizione di Treccani

opèrcolo
s. m. [dal lat. opercŭlum «coperchio», der. di operire «coprire»]. –
1. termine che nel linguaggio scient., e spec. in zoologia, botanica e anatomia, indica genericam. una struttura, di consistenza per lo più rigida, che ha la funzione di ricoprire e riparare a guisa di coperchio, talvolta mobile, aperture e cavità, anche di organismi animali e vegetali. in partic.: a. nei favi delle api, il rivestimento ceroso con cui le operaie sigillano le celle in cui la regina ha deposto un uovo, e che sono state precedentemente riempite di cibo per le future larve. b. in zoologia, formazione cornea o calcificata, di forma più o meno circolare, che, presente in diversi organismi (anellidi, crostacei balanidi, molluschi, ecc.), chiude la conchiglia o il tubo in cui vive l’animale, o protegge particolari apparati; in partic., negli xifosuri, o. genitale, la placca membranosa derivante dalla fusione dei segmenti genitali e su cui si aprono i fori genitali. con altri sign.: l’insieme degli ossicini (ossa opercolari) che ricoprono le arcate e le fessure branchiali dei pesci teleostei, e che sono rivestiti di una duplicatura cutanea; la membrana che riveste le branchie interne dei girini degli anfibî; ossicino situato alla base della columella nell’apparato uditivo degli anfibî, ed esclusivo di questi. c. in botanica, elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore o i semi sono maturi. d. per estens., in anatomia del sistema nervoso, nome dato a tratti di circonvoluzioni cerebrali (frontali, parietali e temporali) situati al di sopra del lobo dell’isola di reil nella scissura di silvio (v. scissura, n. 2).
2. Nella tecnica farmaceutica, piccola capsula in forma di cilindretto arrotondato alle estremità, generalm. di gelatina rigida, formata di due parti tali da potersi innestare l’una nell’altra e contenente medicinali varî sotto forma di polveri o, più raram., liquidi.

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Definizione di Hoepli

opercolo
[o-pèr-co-lo]

s.m.
1. bot chiusura di alcune capsule, destinata a cadere durante la deiscenza
|| Chiusura laminare dell'organo che nei funghi e nei licheni contiene le spore
|| Lamina membranosa che nei muschi sta a chiusura dell'urna
2. tecn lamella di alluminio che sigilla l'apertura di alcuni tubetti dello stesso materiale e che deve essere forata per permettere al contenuto di uscire
3. zool lamella ossea che protegge la camera branchiale nei pesci o gli organi interni in altri animali: l'o. della chiocciola
|| Strato di cera che negli alveari sigilla ogni cella

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Definizione di Garzanti linguistica

opercolo
[o-pèr-co-lo]
pl. -i
1. (scient.) organo, fisso o mobile, che chiude l’apertura di una cavità in animali e vegetali
2. (farm.) capsula cilindrica di gelatina rigida, ma solubile nell’apparato digerente, che contiene polveri medicinali
3. (non com.) chiusura, specialmente se rigida

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Etimologia

← dal lat. opercŭlu(m) ‘coperchio’, deriv. di operīre ‘chiudere’.