Il lemma ospedale
Definizioni
Definizione di Treccani
ospedale
(pop. tosc. spedale) s. m. [lat. hospitale, neutro sostantivato dell’agg. hospitalis «ospitale», col senso di «alloggio per forestieri»; v. anche ospitale2]. –
1. ant. ospizio per forestieri, e in genere asilo, ricovero per poveri o per anziani, e anche brefotrofio: venne a tanta miseria, che in uno vile ospedale ... finì la vita sua (sacchetti); soltanto i miserabili allevano i bastardi all’ospedale (pavese).
2. a. edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, e quindi adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati e feriti: o. pubblici; o. privati (detti più propriam. case di cura o cliniche); o. civile; o. militare, per il ricovero di militari feriti o ammalati; o. generali; o. specializzati (o. pediatrico, ortopedico, oftalmico, geriatrico, ecc.); i medici dell’o. (primarî, aiuti, assistenti); gli infermieri dell’o.; le corsie di un o.; andare, essere all’o.; ricoverare qualcuno all’o.; entrare in o.; lasciare l’o., o uscire dall’o.; finire all’o., soprattutto di persona cui succeda un incidente; scherz., mandare qualcuno all’o., causargli gravi lesioni; è un o., è un o. ambulante, con riferimento a persona sempre malata, piena di dolori e di acciacchi. per estens., il periodo della degenza: ha fatto tre mesi di ospedale. b. in marina: o. (o infermeria) di bordo, l’insieme dei locali destinati ad ambulatorio medico e al ricovero degli ammalati e dei feriti tra i membri dell’equipaggio e le persone imbarcate. c. in funzione appositiva, nave o., v. nave (n. 1 a); treno o., v. treno1 (n. 1 a).
3. in senso fig. il termine, seguito da una specificazione, è talvolta usato come insegna di laboratorî o botteghe in cui si riparano determinati oggetti (oggi più comunem. clinica): o. delle bambole, del libro, della borsetta. ◆ dim. ospedalétto, soprattutto nell’espressione ospedaletto da campo, piccolo ospedale mobile, costituito spesso da tende, dotato di personale e attrezzature proprie, adibito al ricovero e alla cura di feriti e ammalati delle truppe operanti. ◆ i nomi ospedaletto, ospitaletto (e meno com. ospedale, ospitale) ricorrono di frequente nella toponomastica di molte regioni italiane, indicando in genere località di campagna o piccoli centri abitati dove sorsero, nei secoli passati, ospedali o asili per viandanti poveri ammalatisi durante il viaggio. TAV.
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Definizione di Hoepli
ospedale
[o-spe-dà-le]
ant., region. ospitale; pop., tosc. spedale
a s.m. (pl. -li)
1. struttura attrezzata per il ricovero e la cura degli ammalati e dei feriti: o. civile, militare; andare, entrare, essere all'o.
|| finire all'ospedale, infortunarsi
|| mandare qualcuno all'ospedale, picchiarlo in modo tale da rendergli necessario il ricovero in ospedale
|| ospedale da campo, struttura sanitaria mobile, dotata di personale e attrezzatura, che opera sul luogo di battaglia o di calamità naturali
|| fig. essere, parere un ospedale ambulante, di persona sempre malaticcia
2. fig. laboratorio, luogo dove si riparano cose guaste o rotte: o. del libro, delle bambole
b come agg. inv.
(posposto al s.) di mezzi di locomozione attrezzati per la cura di malati: nave, treno o.
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Definizione di Garzanti linguistica
ospedale
[o-spe-dà-le]
pl. -i
istituto pubblico nel quale si ricoverano e si curano gli ammalati: ospedale civile, militare; ospedale psichiatrico, oftalmico, ortopedico; essere dimesso, uscire dall’ospedale; ospedale psichiatrico giudiziario, per gli autori di delitti gravi, quando siano stati giudicati incapaci di intendere e di volere |ospedale da campo, posto di soccorso medico allestito in tende o baracche, nei pressi di campi di battaglia o sul luogo di calamità naturali |fare un mese di ospedale, restarvi ricoverato per un mese |mandare qualcuno all’ospedale, picchiarlo, ferirlo gravemente dim. ospedaletto, ospedalino
♦ agg. m. e f. invar.
(sempre dopo il nome) si dice di mezzi di trasporto attrezzati per l’assistenza e il trasporto di feriti e malati: nave, treno ospedale
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Etimologia
← lat. volg. *hospitāle, neutro sost. dell’agg. hospitālis ‘ospitale’.
Termini vicini
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