Il lemma pangolino

Definizioni

Definizione di Treccani

pangolino
s. m. [dall’ingl. o fr. pangolin, adattam. del malese pang-goling o peng-goling, propr. «colui che si arrotola»]. – nome dei mammiferi folidoti della famiglia manidi, diffusi in africa, india, cina, isole della sonda: hanno testa piccola, zampe brevi e robuste, e sono rivestiti, lungo la regione dorsale, la lunga coda e il lato esterno degli arti, di squame cornee dure, taglienti ai margini, disposte in 11 file embricate e mobili, di colore da giallastro a bruno; mancano di denti e hanno una lingua lunga (fino a 25 cm) ed estroflettibile, umida e vischiosa per una sostanza secreta dalle ghiandole salivari, utilizzata per catturare formiche, termiti e altri insetti di cui si nutrono.

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Definizione di Hoepli

pangolino
[pan-go-lì-no]

s.m.
zool mammifero africano e asiatico dell'ordine dei folidoti (manis), dal corpo allungato e rivestito di squame dure e taglienti, con coda prensile e lingua lunga e vischiosa con cui cattura formiche e termiti, di cui si nutre

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Definizione di Garzanti linguistica

pangolino
[pan-go-lì-no]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
mammifero africano e asiatico con corpo lungo rivestito di grosse squame, arti corti, coda lunghissima, lingua vischiosa con la quale cattura le formiche e le termiti di cui si nutre; in caso di pericolo si avvolge su sé stesso e si appallottola (ord. Folidoti)

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Etimologia

← dal fr. pangolin, che è dal malese pang-goling ‘che si arrotola su sé stesso’.