Il lemma pìppolo

Definizioni

Definizione di Treccani

pìppolo
s. m. [voce di formazione onomatopeica]. –
1. bacca, e anche chicco d’uva, di grano, ecc.: con entro il becco pippoli o farfalle (pascoli, parlando degli uccellini dipinti da paolo uccello).
2. estens. pallottolina e, più genericam., appendice o escrescenza d’un qualunque oggetto: il p. delle mele, delle pere, il gambo.
3. per ulteriore estens., stoffa, tessuto, vestito a pippoli, picchiettato di disegnini tondi di varia grandezza e colore (più com. a palline, a pallini, o, con espressione fr., à pois). ◆ dim. pippolino (v.).

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Definizione di Hoepli

pippolo
[pìp-po-lo] meno com. pippo

s.m.
tosc. chicco, acino, bacca
|| estens. escrescenza, protuberanza, più o meno rotonda: avere un p. sul naso
|| il pippolo della pera, della foglia, il gambo
|| stoffa a pippoli, con piccoli rilievi tondeggiandi, anche soltanto disegnati
‖ dim. pippolìno

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Definizione di Garzanti linguistica

pippolo
[pìp-po-lo]
pl. -i
(region. tosc.)
1. oggetto a forma di pallottolina; escrescenza, appendice: c’è un pippolo di plastica da tirare; il pippolo di una mela, il peduncolo, il picciolo dim. pippolino
2. bacca; chicco, acino

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Etimologia

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