Il lemma portèllo

Definizioni

Definizione di Treccani

portèllo
s. m. [dim. di porta¹]. –
1. genericam., piccola porta, intesa sia come apertura sia come imposta.
2. con accezioni partic.: a. sportello di un armadio o di altro mobile. b. apertura e sportello in una fornace e sim. c. ciascuno degli sportelli con cui sono talora ricoperti e difesi quadri e tavole dipinte. d. porticina a un solo battente aperta nello spessore della porta grande di una città, di un castello, di un palazzo (talora invece aperta nel muro, accanto alla porta grande) per consentire il passaggio alle persone quando la porta maggiore deve restare chiusa. e. ciascuna delle aperture praticate nelle murate e nelle sovrastrutture delle navi, o negli scafi e nelle fusoliere dei velivoli (dove sono munite di spessi vetri), soprattutto per dare luce e consentire la veduta. ◆ dim. portellino, piccolo portello o sportello; in marina, portellino di murata lo stesso che oblò. per l’accr. portellóne, v. la voce.

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Definizione di Hoepli

portello
[por-tèl-lo]

s.m.
1. dim. di “pòrta”
2. piccola porta aperta in uno dei battenti di un portone
3. sportello: il p. del forno
|| Sportello con cui si proteggono le pale d'altare
4. aer apertura nella fusoliera di un aeroplano: p. d'uscita, di sicurezza
5. mar apertura rettangolare o quadrangolare nei fianchi o nelle soprastrutture di una nave
‖ dim. ⇨ portellìno
|| accr. ⇨ portellóne

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Definizione di Garzanti linguistica

portello
[por-tèl-lo]
pl. -i
1. piccola porta ricavata in un portone
2. imposta di un armadio; sportello
3. apertura rettangolare nella murata di una nave o nella fusoliera di un aeroplano dim. portellino, accr. portellone

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Etimologia

← propr. dim. di porta.