Il lemma porto
Definizione
Definizione di Hoepli
porto1
[pòr-to]
1. spazio di mare presso la costa, protetto da ripari naturali o artificiali e dotato di convenienti attrezzature, dove le navi possono essere ormeggiate per compiere le operazioni d'imbarco e di sbarco, per eventuali riparazioni, o per trovare rifugio in caso di tempesta: il p. di genova
|| estens. specchio d'acqua con le stesse caratteristiche, che si estende sulla riva di un lago o di un fiume: p. lacustre, fluviale
|| porti di scalo, quelli che una nave tocca nel suo itinerario
|| porto artificiale, creato dall'uomo con opere murarie, dighe, moli, antemurali, frangiflutti e sim.
|| porto canale, formato dall'ultimo tratto di un fiume con le rive attrezzate a banchine
|| porto commerciale, mercantile, destinato al traffico delle merci e dei passeggeri
|| porto di rifugio, dove una nave trova rifugio in caso di tempesta o di avaria
|| porto d'imbarco e di sbarco, per operazioni d'imbarco e di sbarco di merci e di passeggeri
|| porto franco, città portuale dove le merci non sono soggette a imposte doganali
|| porto militare, per le sole navi della marina militare
|| porto naturale, formato naturalmente dall'insenatura della costa e protetto da promontori, scogliere e sim.
|| porto peschereccio, destinato alle navi da pesca
|| toccare il porto, farvi scalo
|| fig. porto di mare, luogo chiassoso e pieno di gente che va e viene: questo locale è un p. di mare
2. fig. luogo di arrivo, di destinazione; meta: dopo dieci ore di treno eccoci finalmente in p.; ancora pochi chilometri e siamo in p.
|| estens. termine, fine, conclusione di un lavoro, di un'impresa: l'impresa è finalmente andata in p.; condurre in p. un affare
|| essere a buon porto, essere a buon punto
|| fig. fare naufragio in porto, fallire nel momento conclusivo
3. fig. luogo di rifugio, asilo di pace: un p. di pace, di salute, di sicurezza
‖ dim. porticciùolo; porticciòlo; porticèllo
porto2
[pòr-to] s.m.
1. azione del portare, del trasportare; trasporto: il p. della merce è fatto per ferrovia; prezzo del p. pagato dal mittente
|| estens. spesa del trasporto: pagare il p. alla consegna; p. a carico del destinatario
|| franco di porto, porto affrancato, quando il porto viene pagato da chi spedisce
|| il porto di una lettera, l'affrancatura
|| porto assegnato, che deve essere pagato dal destinatario
2. il portare con sé; solo nella loc. porto d'armi, il portare con sé un'arma; estens. licenza concessa dall'autorità a tale scopo e il documento che ne fa fede: avere, ottenere il p. d'armi
porto3
[pòr-to] part. pass. m. di pòrgere
|| Anche agg. nelle accezioni del verbo
porto4
[pòr-to] s.m. inv.
enol vino della regione portoghese di oporto, liquoroso, asciutto e aromatico
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Etimologia
← lat. pŏrtu(m), propr. ‘entrata, passaggio’, della stessa radice di pŏrta ‘porta’.
Termini vicini
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