Il lemma quartière
Definizioni
Definizione di Treccani
quartière
(ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. –
1. la quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. in araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio (che, se diviso in quattro parti, è detto appunto arma a quartieri). b. decorazione a quartieri, in piatti e coppe di maiolica, con la superficie divisa, intorno a un motivo centrale, in quattro o più sezioni variamente decorate. c. in marina, sinon. ant. di quadrante. d. ciascuna delle quattro parti in cui erano divise nel medioevo alcune città, e in cui sono ancora divisi i centri storici di alcune di esse (come quello di firenze, che, delimitato dalla terza cerchia delle mura, è ancora distinto nei quattro quartieri di s. maria novella, s. giovanni, s. croce e s. spirito): la divisione deriva di norma dal precedente castrum romano, suddiviso in quattro parti dall’intersezione del «cardine» con il «decumano».
2. nucleo o settore che, all’interno di una città, si individua rispetto al restante agglomerato urbano per particolari caratteristiche geografiche e topografiche (come il q. o rione di trastevere a roma, d’oltrarno a firenze), funzionali (q. residenziali, alti e bassi, secondo la categoria economica prevalente dei residenti; q. commerciale, industriale, portuale; q. dormitorio), storiche (q. medievale, rinascimentale, ottocentesco; il vecchio, il nuovo q.), e anche etniche, secondo l’etnia prevalente dei residenti (q. arabo, ebreo, cinese, ecc.). consiglio di quartiere, organo elettivo amministrativo costituito in ogni quartiere di una grande città con funzioni consultive, e nei limiti di determinati problemi anche deliberative, per quanto concerne l’amministrazione di quel quartiere. in usi più fam., con riferimento soprattutto alla zona urbana in cui si abita: la vita del q., il cinema del q.; essere conosciuto nel quartiere.
3. sinon. di appartamento1, molto com. in toscana e in altre regioni: un q. di cinque stanze con doppî servizî; prendere, dare in affitto un q.; vendere, comprare un q. libero o occupato; furono alloggiate nel quartiere della fattoressa attiguo al chiostro (manzoni). nell’uso ant., anche come sinon. di alloggio: cercare, trovare tavola e q., vitto e alloggio.
4. a. l’edificio, o il complesso di edifici e attrezzature, destinato ad alloggiare un reparto militare. ormai sostituito da caserma (fuorché nella denominazione specifica, usata per lo più in senso storico, quartieri d’inverno o invernali, come sistemazione delle truppe durante la sospensione delle operazioni nella stagione invernale), sopravvive tuttavia in alcune espressioni per lo più fig. in cui quartiere assume il sign. di «tregua», «scampo» o «pietà»: chiedere, dare o non dare, non concedere quartiere, la possibilità cioè di ritirarsi o arrendersi, di avere salva la vita, se riferite al nemico, o, se ad avversarî, a rivali, una pausa, una tregua agli attacchi; lotta senza quartiere (contro gli invasori, la criminalità organizzata, la corruzione, la droga, ecc.), senza pietà, a oltranza, senza alcuna tregua (e analogam. combattere senza dar quartiere). ormai ant. anche l’espressione mettere o porre a quartiere le truppe, acquartierarle: oltre questa bella famiglia domestica, [l’innominato] n’aveva ... un’altra di soggetti simili, dispersi e posti come a quartiere in varii luoghi ... pronti sempre a’ suoi ordini (manzoni). b. quartier(e) generale (abbrev. q. g.), il complesso del personale e dei mezzi addetti ai servizî del comando logistico-amministrativo di una grande unità mobilitata, e la sede stessa: il q. generale di una divisione, di un corpo d’armata, di un’armata, del comando supremo; recarsi al q. generale. in usi estens. e fig., il luogo dove un gruppo di persone che hanno comuni interessi, gusti o finalità si incontrano abitualmente per concertare le loro iniziative e attività: ma proprio in casa mia doveva mettere il suo quartier generale il vostro complesso rock? da qui può anche derivare la locuzione pop. tosc. prender quartiere in un posto, restarvi a lungo, più del conveniente, non andarsene più via.
5. in marina: a. ognuna delle tre parti in cui si considera divisa longitudinalmente la nave e la sua velatura: q. prodiero, centrale, poppiero. b. nell’attrezzatura navale, l’angolo formato tra le manovre fisse e l’elemento da esse sostenuto: dare quartiere o più quartiere (alle sartie, alle briglie, agli stralli, ai paterazzi, ecc.), aumentare l’angolo di tali manovre rispetto alla verticale. c. nella costruzione navale, chiusura mobile dei boccaporti e di altre aperture dei ponti.
6. a. ciascuna delle due pezze di cuoio che, nella sella, scendono ai lati dell’arcione e su cui poggiano le ginocchia e le cosce del cavaliere. b. ciascuna delle due parti laterali posteriori della tomaia delle calzature.
7. nel biliardo, la parte del tavolo dalla quale si comincia la partita. ◆ dim. quartierino, quartiere piccolo, solo nel sign. di appartamento: domandò dove avrebbe potuto trovare un quartierino modesto, di poca spesa, alla vista del mare (pirandello); accr., non com., quartieróne, appartamento (o, anche, rione) piuttosto ampio: passai ad abitare in uno di quegli alloggi detti «quartieroni», posti sulle belle mura di zara sopra al mare (c. gozzi); pegg. quartieràccio, solo nei sign. di appartamento o di rione urbano: un quartieraccio malfamato.
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Definizione di Hoepli
quartiere
[quar-tiè-re]
ant. quartiero
1. parte di una città organicamente costituita per particolari caratteristiche topografiche, storiche, monumentali, o perché destinata a una preminente attività: q. residenziale, industriale, operaio
|| estens. ciascuna delle parti in cui si divide il territorio di un grande comune, con organi propri e autonomia decisionale e amministrativa
|| Complesso degli organi che hanno potere decisionale nell'ambito di tale territorio: consiglio di q.
|| i quartieri alti, quelli che sorgono in zone più elevate ed eleganti rispetto al vecchio centro cittadino
|| quartiere dormitorio, agglomerato urbano spesso situato nei pressi di una città, abitato prevalentemente da pendolari che tornano a casa solo per dormire
|| quartiere latino, a parigi, centro culturale e studentesco sulla riva sinistra della senna, storico punto di incontro di intellettuali e artisti
|| bur quartiere postale, ciascuna delle zone in cui è suddivisa una città per facilitare lo smistamento e la distribuzione della posta
2. nella sella, ciascuno dei due lembi laterali, che abbracciano i fianchi del cavallo e servono d'appoggio alle cosce e alle ginocchia del cavaliere
3. nella tomaia di una calzatura, ciascuna delle due parti posteriori che fasciano il calcagno
4. nel biliardo, la parte del piano da cui si comincia la partita
5. tosc. appartamento: un bel q. di tre stanze
|| non com. alloggio
6. arald ciascuna delle quattro parti in cui può dividersi lo scudo gentilizio, quarto
|| estens. lo scudo stesso
7. mar ciascuna delle tre parti in cui è divisa una nave longitudinalmente
|| Nelle navi a vela, complesso delle alberature e delle vele
8. mil edificio, o complesso di edifici, destinato ad alloggiare reparti militari: i soldati rientrano in q.
|| quartiere d'inverno, d'estate, luogo di guarnigione per i mesi invernali o estivi
|| quartier generale, complesso degli ufficiali, dei militari e dei servizi addetti a un comando superiore mobilitato; luogo in cui tale complesso risiede
|| fig. chiedere, domandare quartiere, arrendersi al vincitore
|| dare, concedere quartiere, concedere salva la vita al vinto
|| lotta senza quartiere, spietata, senza tregua
9. st ciascuna delle quattro parti in cui erano divise le città attraversate da due strade incrociate
‖ dim. ⇨ quartierìno
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Definizione di Garzanti linguistica
quartiere
[quar-tiè-re]
pl. -i
1. zona circoscritta di una città, con particolari caratteristiche storiche, topografiche o urbanistiche: quartiere residenziale; un vecchio quartiere popolare |quartieri bassi, la zona più popolare della città |quartieri alti, la zona più elegante |quartiere satellite, agglomerato urbano contiguo a una grande città, autonomo quanto a servizi ma non amministrativamente
2. nelle scarpe, la parte posteriore della tomaia
3. (mil.) complesso di edifici o di attendamenti dove alloggia un reparto dell’esercito: quartiere d’inverno, d’estate |chiedere, dare quartiere, (fig.) chiedere, concedere una tregua, la resa
4. in araldica, lo stesso che quarto
5. (mar.) ciascuna delle tre parti in cui si considera divisa una nave nel senso della lunghezza
6. nel gioco del biliardo, la parte del tavolo da cui ha inizio la partita
7. parte laterale della sella, su cui poggiano le ginocchia del cavaliere
8. (st.) ciascuno dei quattro rioni in cui per lo più si suddividevano le città
9. (region. tosc.) appartamento: un quartiere di tre stanze dim. quartierino
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Etimologia
← deriv. di quarto, sul modello del fr. quartier.
Termini vicini
quarticino quàrtica quartétto quartettista quarterìa quarterback quartato quartaròlo quartara quartana quartabuòno quarta quark quareṡimalista quareṡimale quaréṡima quare quarantòtto quarantottèṡimo quarantottésco quarantottata quarantóre quarantino quarantina quarantèṡimo quarantènnio quarantènne quarantennale quarantèna quaranta quartiermastro quartiglière quartìglio quartile quartina quartino quartiròlo quarto quartodècimo quartogènito quartùccio quartùltimo quarzìfero quarzite quarzo quarzóso quàṡar quaṡi quaṡiménte quassazióne quàssia quassina quàssio quassù quatèrna quaternàrio quaternióne quatridüano quatto quattordicènne