Il lemma saggio
Definizione
Definizione di Hoepli
saggio1
[sàg-gio]
(pl. m. -gi; f. -gia, pl. -ge)
a agg.
1. che possiede per natura, studio o esperienza, capacità di giudizio profondo ed equilibrato e agisce, conseguentemente, in maniera intelligente e accorta: è un uomo molto s.; un s. consigliere
SIN. avveduto, assennato
2. che dimostra saggezza, che deriva da giudizio ponderato e accorto: è stata una saggia decisione; questo consiglio non mi sembra s.
3. ant. perito, esperto in un'arte; dotto
b s.m. (f. -gia)
Persona saggia, assennata: agire da s.
|| Dotto, sapiente: i sette saggi dell'antichità
|| Persona esperta, ritenuta al di sopra delle parti, a cui si richiede di pronunciarsi su una questione controversa
saggio2
[sàg-gio] s.m. (pl. -gi)
1. operazione mediante la quale si sottopone qualcosa a opportuno esame o trattamento per conoscerne o verificarne la natura, la qualità, il valore ecc.: s. fisico, chimico di una sostanza
|| prova di saggio, quantità limitata di metallo prezioso prelevata dal lingotto per compiere le operazioni di saggio
|| saggio dei metalli preziosi, prova sperimentale per valutarne il titolo
|| tubo da saggio, provetta
2. porzione di un tutto, singolo esemplare di una serie che si sottopone ad analisi o a valutazione: un s. di vino; un s. di minerale; saggi di medicinali
3. estens. prova dimostrativa di determinate qualità, capacità, attitudini: offrire un s. della propria forza; ci dette un s. delle sue abilità canore
|| Esibizione pubblica, tenuta spec. al termine di un corso di studio, allo scopo di dimostrare il grado di preparazione e di abilità raggiunto in un'arte, in una disciplina ecc.: un s. ginnico; un s. musicale
|| Nella scuola, prova a cui si sottopongono gli allievi per verificare il loro livello di preparazione, spec. in una determinata disciplina: un s. scritto, orale; un s. di latino, di matematica
4. comm copia di saggio, ass. saggio, copia di periodico, libro e sim. che l'editore spedisce gratuitamente, a scopo di propaganda, a chi può essere interessato ad acquistarlo, a diffonderlo o ad adottarlo: chiedere, spedire un s. della rivista, del volume
|| in saggio, come saggio: ricevere un libro in s.
5. finanz tasso, interesse prodotto in percentuale da un capitale in un determinato periodo di tempo: s. di interesse
‖ dim. saggétto; saggìno; saggiòlo
saggio3
[sàg-gio] s.m. (pl. -gi)
1. opera scritta di carattere argomentativo, che documenta particolari studi e ricerche su un tema determinato, generalmente sviluppandosi attorno a una tesi centrale: s. critico sul petrarca, sul manzoni; s. storico, filosofico, scientifico
2. opera in prosa dal tono disinvolto, semplice, familiare, in cui l'autore dà saggio delle proprie opinioni, delle proprie esperienze, della propria fantasia, dei propri umori: i saggi di montaigne
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Etimologia
← dal fr. ant. sage, che è dal lat. volg. *sapĭus, deriv. del class. sapĕre ‘essere assennato’.
Termini vicini
sagginèlla sagginato sagginare sagginale saggina saggiavino saggiatura saggiatóre saggiare saggézza sagèna sàgari sagacità sagàcia sagace saga safròlo safranina safranale saffismo saffirina safèno safèna safari saettóne saettière saettièra saettìa saettatóre saettato saggiòlo saggista saggìstica saggìstico sagitta sagittale sagittària sagittàrio sagittato sàglia sago sàgola sàgoma sagomare sagomato sagomatóre sagomatrice sagomatura sagra sagrare sagrato sagrestana sagrestano sagrestìa sagrì sagrifìcio sagrinato sagro sagù sahariana