Il lemma strampalato

Definizioni

Definizione di Treccani

strampalato
agg. [etimo incerto: forse sovrapposizione di strambo a trampoli (tosc. trampali)]. – di persona, che pensa e si comporta in modo strano, imprevedibile, non conseguente: è un tipo s.; che donna s.!; anche come sost.: è proprio uno s., una strampalata. di cosa, che si caratterizza per mancanza o scarsezza di logica, o che contrasta con il comune modo di pensare e di agire: discorso, ragionamento s.; è proprio un’idea s.; una risposta, una proposta s.; frasi, metafore s.; una di quelle tue immagini s. che mettono in sussulto e in compassione la gente (slataper); mi serve un filo per rammendare i pensieri s. che faccio (margaret mazzantini). ◆ avv. strampalataménte, in modo strampalato: ragionare, parlare strampalatamente.

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Definizione di Hoepli

strampalato
[stram-pa-là-to]

agg.
Sconclusionato, bislacco, strambo; senza un minimo di logica: un'idea strampalata; un ragionamento s.

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Definizione di Garzanti linguistica

strampalato
[stram-pa-là-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
strano, stravagante, sconclusionato, bislacco: un tipo strampalato che fa domande ingenue e stupide; idea, proposta strampalata; discorso, ragionamento strampalato

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Etimologia

← forse deriv. di trampali, variante dial. di trampoli, col pref. s-; propr. ‘che si regge malamente sui trampoli’.