Il lemma torrióne

Definizioni

Definizione di Treccani

torrióne
s. m. [der. di tórre, con suffisso accr.]. –
1. torre di grandi dimensioni, isolata o facente parte di più vasti complessi fortificati, di forma varia a seconda della funzione difensiva; il termine può indicare sia il maschio delle rocche e dei castelli medievali, sia i varî dispositivi di difesa avanzata delle cinte murarie (come i bastioni, i rivellini, ecc.) nell’architettura militare dei tempi successivi.
2. nella terminologia alpinistica, struttura rocciosa isolata e scoscesa.
3. Nelle navi militari moderne, complesso di sovrastrutture corazzate, situato sopra il ponte di comando e destinato a sostenere le apparecchiature per la direzione del tiro e per l’impiego del radar e di ogni altra strumentazione che necessiti di una postazione sopraelevata: sono ponti corazzati che si ergono dalla coperta, in parecchi piani sovrapposti, ciascuno destinato a funzioni particolari.

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Definizione di Hoepli

torrione
[tor-rió-ne]

s.m. (pl. -ni)
1. accr. di “tórre”
2. torre grossa e massiccia, generalm. rotonda, costruita a difesa di una città o di un campo fortificato, isolata o facente parte di una fortezza, di un castello
3. mil nelle grandi navi da guerra moderne, massiccia sovrastruttura metallica corazzata, a più ripiani, destinata agli organi di governo e di comando, alle stazioni radio, alle centrali di tiro ecc.

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Definizione di Garzanti linguistica

torrione
[tor-rió-ne]
pl. -i
1. torre non molto alta di solida costruzione, culminante per lo più con merlature
2. sulle grandi navi da guerra corazzate di un tempo, sovrastruttura corazzata nella parte centro-prodiera dello scafo, contenente gli organi di governo e di comando, le stazioni di telecomunicazione, le centrali operative di combattimento e le principali stazioni per la direzione del tiro e l’impiego delle armi
3. nel linguaggio alpinistico, roccia scoscesa e isolata

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Etimologia

← deriv. di torre¹.