Il lemma trabìccolo

Definizioni

Definizione di Treccani

trabìccolo
s. m. [der. del lat. trabs trabis «trave»]. –
1. tosc. intelaiatura di legno a forma di cupola (detta anche, nell’uso pop., prete), al centro della quale può essere appeso lo scaldino o altra fonte di calore, per asciugare la biancheria o per riscaldare il letto.
2. spreg. macchina strana, arnese complicato, ingombrante, di difficile funzionamento; si dice soprattutto di veicolo vecchio, sgangherato, traballante: butta via questo t. e comprati un’auto nuova. ◆ dim. trabiccolétto, trabiccolino.

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Definizione di Hoepli

trabiccolo
[tra-bìc-co-lo]

s.m.
1. tosc. arnese fatto con stecche di legno incurvate a cupola entro cui si posa o si appende uno scaldino, usato per riscaldare il letto o per stendervi sopra i panni ad asciugare
2. scherz., spreg. macchina, veicolo, mobile vecchio e sgangherato
|| estens. arnese strano, complicato
‖ dim. trabiccolétto; trabiccolìno

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Definizione di Garzanti linguistica

trabiccolo
[tra-bìc-co-lo]
pl. -i
1. (scherz.) apparecchio, congegno vecchio e in cattivo stato; in particolare, veicolo malsicuro e traballante: quest’automobile è un trabiccolo dim. trabiccolino
2. (non com.) intelaiatura di stecche di legno in genere a forma di cupola entro cui si pone lo scaldino, usato specialmente in passato per stendervi sopra ad asciugare la biancheria o come scaldaletto

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Etimologia

← lat. trabicŭlu(m) ‘travicello’, deriv. di trăbs trăbis ‘trave’.