Il lemma traboccare
Definizioni
Definizione di Hoepli
traboccare1
[tra-boc-cà-re]
(trabócco, -chi, trabóccano; traboccànte; traboccàto)
a v.intr. (aus. essere nei sign. 1 e 4, avere nei sign. 2 e 3)
1. di liquido o materiale incoerente, uscire dall'orlo del recipiente che lo contiene per eccessiva pienezza: versò il vino fino a farlo t. dal bicchiere; il grano traboccava dal sacco
|| non com. di fiumi e sim., straripare: il lago era traboccato inondando le campagne circostanti
|| fig. di sentimenti, non potere più essere contenuti, esternarsi: l'ira trabocca
2. di recipiente, lasciare uscire fuori dall'orlo ciò che contiene: la pentola ha traboccato
|| estens. essere strapieno: cassetti che traboccano di cianfrusaglie
|| fig. la goccia che fa traboccare il vaso, la piccola occasione che fa prorompere un sentimento a lungo represso: quell'ultima insolenza è stata la goccia che ha fatto t. il vaso
3. fig. lasciar trasparire un sentimento, uno stato d'animo talmente intenso da essere incontenibile: anima che trabocca d'affetti; lo incontrai che traboccava di sdegno
4. lett. precipitare, cadere rovinosamente
|| Di bilancia, piegarsi da una parte per eccesso di peso
5. mar di nave, capovolgersi
b v.tr.
1. non com. versare fuori per eccessiva pienezza: il fiume ha traboccato tanta acqua da inondare la campagna
2. non com. far precipitare a terra, buttare giù, scaraventare: il cavallo lo traboccò di sella
traboccare2
[tra-boc-cà-re] (trabócco, -chi, trabóccano; traboccànte; traboccàto)
v.tr.
Abbattere, diroccare mura e fortificazioni con la macchina da guerra detta trabocco
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Definizione di Garzanti linguistica
traboccare
[tra-boc-cà-re]
io trabócco, tu trabócchi ecc.
a aus. essere quando il soggetto è il liquido o il materiale contenuto, avere quando il soggetto è il recipiente
1. uscire dai bordi di un recipiente troppo colmo (anche in senso figurato) [+ da]: l’acqua è traboccata dal vaso; il grano trabocca dal sacco; una felicità che trabocca dagli occhi | detto di recipiente, versare il proprio contenuto (anche in senso figurato) [+ di]: la pentola ha traboccato; la piazza trabocca di folla
2. (non com.) straripare, tracimare (detto di fiume, lago ecc.)
3. (non com.) cadere, pendere (anche in senso figurato): far traboccare la bilancia da un lato, farla pendere da un lato; in senso figurato, far sì che una decisione, una scelta sia in favore di una parte piuttosto che di un’altra
♦ v.tr.
a aus. avere
(ant.) gettare giù, far cadere: venìa per traboccarlo giù ne l’onda (ARIOSTO O.F. XXIX, 42)
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Etimologia
← dal provenz. trabucar ‘cadere’, di orig. germ., incrociato con bocca.
Termini vicini
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