Il lemma tritare

Definizioni

Definizione di Treccani

tritare
v. tr. [lat. tardo tritare, der. di tritus, part. pass. di terĕre «tritare»]. –
1. ridurre in frammenti, in parti minute, tagliando o pestando o schiacciando: t. la carne, la cipolla, la verdura (con il coltello, con la mezzaluna, col tritacarne, col tritatutto); t. la paglia, t. il foraggio per il bestiame, in zootecnia. fig., sconfiggere duramente, annientare: abbiamo tritato gli avversari; poet., calpestare camminandovi sopra: l’altro, ch’appresso me la rena trita, È tegghiaio aldobrandi (dante).
2. ant. o region. trebbiare.
3. fig., ant. trattare o esaminare con eccessiva minuziosità un argomento, un concetto. ◆ part. pass. tritato, anche come agg.: carne, verdura, paglia tritata; e sostantivato: un tritato di cipolle.

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Definizione di Hoepli

tritare
[tri-tà-re] (trìto)

a v.tr.
1. ridurre qualcosa in frammenti minuti, spezzando, tagliando, pestando: t. la cipolla; t. la carne, il lardo, il prezzemolo; t. il pepe, il sale
2. poet. di strada, terreno e sim., calcare, calpestare: dove il sentiero angelica avea trito (ariosto)
3. ant. battere, trebbiare
|| fig. considerare, esaminare minutamente
b v.intr. pronom. tritàrsi
non com. frantumarsi, sminuzzarsi

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Definizione di Garzanti linguistica

tritare
[tri-tà-re]
a aus. avere
1. ridurre in pezzi molto piccoli, tagliando o pestando: tritare la carne, la verdura
2. (lett.) percorrere calpestando: L’altro, ch’appresso me la rena trita (DANTE Inf. XVI, 40)
3. (ant.) considerare, esaminare con eccessiva sottigliezza: E se qualcuno che trita le cose dicesse non potesse essere, non gli crederrei (MACHIAVELLI)
4. (ant.) trebbiare

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Etimologia

← lat. tardo tritāre, deriv. di trītus, part. pass. di terĕre ‘tritare, logorare’.