Il lemma ventilabro

Definizioni

Definizione di Treccani

ventilabro
s. m. [dal lat. ventilabrum, der. di ventilare (v. ventilare)]. –
1. strumento agricolo (già noto a omero col nome di πτύον), consistente in una pala di legno con cui si ventilava il grano sull’aia, allo scopo di separarlo dalla pula: il grano lanciato dal pieno ventilabro nell’aria si spande (manzoni).
2. Congegno dell’organo che, comandato dal tasto, apre l’aria a un canale sul quale sono collocate tutte le canne che suonano per la pressione esercitata su un tasto solo. Il ventilabro, potendo dare o chiudere il transito all’aria destinata alle canne, ha lo scopo di correggere ogni eventuale eccedenza d’aria.

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Definizione di Hoepli

ventilabro
[ven-ti-là-bro]

s.m.
1. pala di legno usata dai contadini per liberare il grano dalla pula
2. mus congegno dell'organo costituito da una valvola che si apre e si chiude al comando di un tasto, e che serve a regolare il flusso dell'aria nelle canne

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Definizione di Garzanti linguistica

ventilabro
[ven-ti-là-bro]
pl. -i
1. attrezzo agricolo a forma di larga pala per ventilare i cereali
2. (mus.) valvola dell’organo che regola l’afflusso dell’aria

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Etimologia

← dal lat. ventilābru(m), deriv. di ventilāre ‘ventilare’.