Il lemma ventàglio
Definizioni
Definizione di Treccani
ventàglio
s. m. [dal fr. éventail, der. di éventer «ventilare», da vent «vento»]. –
1. a. oggetto di forma e materiale vario, usato per farsi vento agitandolo con la mano vicino alla faccia e al petto; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga, ecc.), congiunte e imperniate nella parte inferiore in modo da potersi aprire e richiudere su sé stesse, sopra le quali è disteso e incollato un foglio (di seta, carta, pizzo, ecc.), per lo più colorato e dipinto o ricamato, che quando le stecche sono aperte ha la forma di un ampio settore circolare; ci sono anche ventagli formati di penne, e altri rigidi (con manico di legno, osso, bambù, avorio, metallo prezioso): aprire, chiudere il v.; agitare il v.; farsi vento o fresco col v.; nascondere dietro il v. un sorriso, uno sbadiglio, un improvviso rossore, ecc.; servirsi di una cartolina, di un giornale, come ventaglio. b. frequente la locuz. avv. o agg. a ventaglio, riferita a oggetti o complessi di elementi che abbiano o possano assumere la forma e la disposizione caratteristiche di un ventaglio aperto: aprire, disporre a v. le carte da gioco; il tacchino, il pavone apre la coda a v.; strade che si dipartono a v. da una piazza; disporsi, avanzare a v., di persone e mezzi, a semicerchio e distanziati l’uno dall’altro; sparare a v., con armi automatiche (v. sventagliata). in partic., in architettura, volta a v., tipo di volta, caratteristica del gotico inglese, in cui l’intradosso è sorretto da un fascio di nervature a raggiera che ha origine alla sommità di una colonna o da una mensola. in marina, orientamento a v., speciale orientamento, su diversi angoli di apertura al vento, dei singoli pennoni di un albero a vele quadre, che permette un più sicuro sfruttamento del vento; moderatore a v., organo del siluro, costituito da una piccola leva a forma di ventaglio che, quando il siluro cade in acqua al momento del lancio, si abbatte e permette all’aria compressa di affluire dal serbatoio alla macchina motrice.
2. estens. e fig. complesso o serie di elementi, materiali o astratti, che si diramano divergendo o differenziandosi l’uno dall’altro come le stecche di un ventaglio aperto: un v. di stradine; un v. di proposte, di ipotesi; il v. dei provvedimenti economici adottati dal governo. in partic.: a. in arboricoltura, forma di allevamento usata per alcuni alberi di frutto, per cui il fusto a poca distanza dal suolo si divide in due branche inclinate a 45°, le quali portano a loro volta delle ramificazioni in parte verticali, in parte orizzontali. b. nel linguaggio econ., ventaglio dei prezzi, il diverso grado di aumento subìto, a un determinato momento, dai prezzi delle varie merci in conseguenza dell’inflazione. per effetto della maggiore o minore vischiosità, della più o meno grande scarsità delle merci e della diversa composizione del loro costo di produzione, gli aumenti dei singoli prezzi non sono infatti proporzionali alla svalutazione della moneta, e l’intervallo tra il minimo e il massimo dà l’ampiezza del ventaglio dei prezzi; a inflazione cessata, una volta raggiunta la stabilizzazione del valore della moneta, il ventaglio tende a chiudersi.
3. uno dei nomi ital. del mollusco bivalve marino pecten jacobaeus (v. pettine, n. 4 d). ◆ dim. ventagliétto (anche, nome di dolci di pasta sfoglia a forma di ventaglio), ventaglino; spreg. ventagliùccio; accr. ventaglióne; pegg. ventagliàccio.TAV.
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Definizione di Hoepli
ventaglio
[ven-tà-glio]
1. arnese che, agitato nell'aria con la mano, serve a fare o a farsi vento, generalm. formato da stecche di legno, avorio e sim., imperniate a un capo, sulle quali è applicato un lembo di carta o di tessuto leggero, che si aprono a raggiera durante l'uso e si racchiudono poi su se stesse: v. di carta, di seta, di pizzo, di piume di struzzo; agitare il v.; usare il giornale come v.
|| Oggetto o insieme di oggetti con la forma o la disposizione di un ventaglio: il pavone apre il v. della coda
|| a ventaglio, a raggiera, come le stecche di un ventaglio: aprire le dita a v.
2. fig. ampia gamma, varietà, assortimento: un v. di proposte, di posizioni politiche
3. econ v. dei prezzi, diversità di grado nell'aumento dei prezzi di una o più merci, in un determinato periodo di tempo, per effetto dell'inflazione
4. sport disporsi a ventaglio, nel ciclismo, disporsi in tralice rispetto al piano della strada, per limitare l'effetto del vento contrario
5. zool pettine
‖ dim. ventagliétto
|| accr. ventaglióne
|| pegg. ventagliàccio; ventagliùccio
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Definizione di Garzanti linguistica
ventaglio
[ven-tà-glio]
pl. -gli
1. arnese per farsi vento; è costituito generalmente da una striscia di materiale leggero incollata su stecche sottili che si imperniano su un’estremità, così da potersi aprire e chiudere su sé stesse: aprire, chiudere, agitare il ventaglio |a ventaglio, si dice di tutto ciò che si diparte a raggiera da un punto, ricordando la forma di un ventaglio: il pavone apre la coda a ventaglio; un sistema di strade a ventaglio dim. ventaglietto, ventaglino
2. ampia gamma: un ventaglio di proposte, di ipotesi; il ventaglio dei prezzi
3. (zool.) mollusco marino commestibile, con la conchiglia formata da due grandi valve provviste di costole striate che si irradiano dalla cerniera (cl. Lamellibranchi)
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Etimologia
← dal provenz. ant. ventailh, deriv. di vent ‘vento’.
Termini vicini
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