Il lemma vilipendere

Definizioni

Definizione di Treccani

vilipèndere
v tr. [da un lat. *vilipendere, erronea lettura per ni(hi)li pendĕre «non valutare per nulla» (plauto, truculentus, v. 539), influenzato dal lat. vilifacĕre] (pres. io vilipèndo, ecc.; pass. rem. io vilipési, tu vilipendésti, ecc.; part. pass. vilipéso). – colpire col proprio disprezzo espresso, in forma aperta e gravemente offensiva, con parole, scritti o atti; disistimare, disprezzare apertamente: fu stimato dai romani ... cosa dannosa il v. gli uomini ed il rimproverare loro alcuna vergogna (machiavelli); se ti mostrerai più risoluto, non sarai vilipeso da tutti; chi vilipende la cultura dimostra la propria ignoranza. con riferimento specifico al reato di vilipendio: v. la bandiera nazionale, le istituzioni costituzionali; è stato incriminato per omicidio e per aver vilipeso il cadavere. ◆ part. pass. vilipéso, anche come agg.: si sentiva schernito e vilipeso; restaro i paladini e i gran signori; la vilipesa plebe andò di fuori (Ariosto).

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Definizione di Hoepli

vilipendere
[vi-li-pèn-de-re] (vilipèndo, -di, vilipèndono; vilipési, vilipendésti, vilipése, vilipendémmo, vilipendéste, vilipésero; vilipendéssi; vilipendènte; vilipéso)

v.tr.
Disprezzare, oltraggiare, schernire: v. la religione, lo stato, la bandiera

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Definizione di Garzanti linguistica

vilipendere
[vi-li-pèn-de-re]
io vilipèndo ecc.; pass.rem. io vilipési, tu vilipendésti, egli vilipése, noi vilipendémmo, voi vilipendéste, essi vilipésero; part.pass. vilipéso
a aus. avere
offendere, disprezzare in modo grave e manifesto: vilipendere le istituzioni; essere pubblicamente vilipeso

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Etimologia

← dal lat. vilipendĕre, comp. di vīlis ‘di poco valore’ e pendĕre ‘giudicare’.