Il lemma villo

Definizioni

Definizione di Treccani

villo
s. m. [dal lat. villus «pelo, vello»]. –
1. in botanica, pelo lungo e molle.
2. in anatomia e in embriologia, ognuna delle formazioni vascolarizzate, sporgenti e più o meno allungate ma sempre di piccole dimensioni, che nel loro complesso dànno all’organo su cui s’impiantano un aspetto vellutato: v. coriali, proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi placentali, mediante le quali si stabilisce il rapporto fra l’embrione e la mucosa uterina (assumono un grande sviluppo nell’uomo ove sono arborescenti con molti ordini di ramificazioni); v. intestinali, formazioni caratteristiche della mucosa dell’intestino tenue, costituite da piccole sporgenze, numerose e ravvicinate, che aumentano enormemente la superficie della mucosa stessa, facendole perciò assolvere adeguatamente la funzione dell’assorbimento intestinale.

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Definizione di Hoepli

villo
[vìl-lo]

s.m.
1. anat ciascuna delle piccole sporgenze di struttura vascolare che rivestono le pareti di alcuni organi, con funzioni di collegamento o di assorbimento
|| villi coriali, quelli che si sviluppano sulla mucosa uterina dopo la fecondazione, permettendo l'impianto dell'ovulo
|| villi intestinali, quelli che ricoprono la superficie interna della mucosa intestinale aumentandone la superficie assorbente
2. bot ciascuno dei peluzzi lunghi e flessibili che rivestono la superficie esterna di alcuni organi vegetali

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Definizione di Garzanti linguistica

villo
[vìl-lo]
pl. -i
1. (anat.) ciascuna delle piccole sporgenze all’interno di un organo: villo coriale, placentare; villo intestinale
2. (bot.) ciascuno dei piccoli peli lunghi, sottili e molli di alcune piante
3. (non com.) pelo

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Etimologia

← dal lat. vĭllu(m) ‘pelo’.